SAN GIOVANNI IN CROCE

Insulti, minacce e percosse: divieto di avvicinamento alla madre

I carabinieri hanno sottoposto un uomo alla misura dell’allontanamento dalla casa familiare e braccialetto elettronico per monitorare i suoi movimenti

Cinzia Franciò

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30 Novembre 2024 - 11:38

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Un'auto dei carabinieri

SAN GIOVANNI IN CROCE - Ieri mattina, 29 novembre, i Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Croce hanno notificato a un uomo la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla madre, emesso dal Tribunale di Cremona. La decisione è stata presa per tutelare la donna, vittima di gravi maltrattamenti da parte del figlio convivente.

Le indagini sono scaturite dalla denuncia della madre, che ha deciso di rivelare i maltrattamenti subiti nel tempo. L’uomo, oltre a insultare, minacciare e aggredire fisicamente la madre, esercitava su di lei un controllo economico e limitava i suoi contatti con l’esterno. La donna, spaventata dalle possibili reazioni violente del figlio, ha trovato il coraggio di rivolgersi ai Carabinieri solo recentemente, consentendo così l’avvio delle indagini.

La vittima, fragile e incapace di difendersi autonomamente, ha raccontato una serie di episodi che hanno turbato profondamente la sua vita quotidiana. La situazione è stata valutata dalle autorità come pericolosa per la donna, portando all’emissione del provvedimento cautelare. L'uomo, infatti, rappresentava un grave rischio per la madre, data la frequenza e la gravità delle aggressioni.

Il provvedimento impone all’uomo di lasciare immediatamente la casa familiare e di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla madre. Per garantire il rispetto di queste misure, sarà applicato al soggetto un braccialetto elettronico, che consentirà il monitoraggio a distanza dei suoi movimenti. La notifica del provvedimento è stata eseguita dai Carabinieri con estrema rapidità.