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Trabucchi dice ‘no’ all’Ordine dei liutai: «Ipotesi irrealistica e impercorribile»

Il presidente di Confartigianato: «Si vince con la responsabilità dei singoli»

Nicola Arrigoni

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narrigoni@laprovinciacr.it

28 Novembre 2024 - 05:15

 Trabucchi dice ‘no’ all’Ordine dei liutai: «Ipotesi irrealistica e impercorribile»

CREMONA - Tutelare il saper fare liutario è necessario, ma immaginare la costituzione di un ordine professionale non è percorribile secondo Stefano Trabucchi, presidente di Confartigianato.

«Credo sia importante fare chiarezza: le uniche professioni artigiane regolamentate per quanto riguarda la possibilità di intraprendere l’attività sono gli elettricisti, i termoidraulici, le estetiste, i parrucchieri e i tatuatori. La realizzazione di una legge quadro per i liutai è un’ipotesi irrealistica. Basti pensare che il disegno di legge per tutelare il comparto edile è ben lontano dall’essere realizzato e stiamo parlando di una realtà numericamente e politicamente importante».

Il realismo di Trabucchi non cede comunque il passo alla rassegnazione e al disinteresse: «Tutto ciò non ci preclude la possibilità di agire a tutela della professione liutaria — spiega —. Se l’ipotesi di Igp è tramontata (sarebbe stato il primo e unico Igp non alimentare ndr), credo che gli strumenti per tutelarsi la nostra categoria li abbia. Penso ad esempio al marchio Cremona Liuteria, per cui la Camera di Commercio e la comunità cremonese hanno investito fatica e risorse. Bisognerebbe credere in questo strumento, che negli ultimi dibattiti sembra invece essere stato dimenticato».

Sembra non esserci via di scampo: «Nella realtà, la tutela passa dalla responsabilità di ogni artigiano di tenere fede all’etica e alla qualità del proprio lavoro — prosegue il presidente di Confartigianato —. Ci sono gli strumenti per far emergere situazioni di irregolarità o di non conformità ai processi delle professioni artigiane e dobbiamo essere noi i primi a tutelare il nostro saper fare. Ci sono le associazioni di categoria, il Consorzio, ma anche le attività dei singoli che possono contribuire alla tutela della professione. E questo vale per tutte le professioni e in particolar modo per la nostra».

La partita è più che aperta, mentre l’ipotesi lanciata da Wanna Zambelli di dare vita ad un ordine dei liutai per il presidente di Confartigianato non pare realistica. E nemmeno percorribile.

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