L'ANALISI
22 Novembre 2024 - 18:28
CREMONA - «Per non entrare in contatto con certe realtà criminali, per evitare di finire in certi giri di spaccio», la marijuana se la sono ‘fatta in casa’, coltivando in giardino 6 piante di cannabis. Mentre in casa avevano un chilo di ‘maria’, ma anche un po’ di hashish. Difesi dall’avvocato Paolo Brambilla, i due conviventi, 46 anni lui, 41 lei, genitori di una figlia di 17, oggi hanno patteggiato 2 anni di reclusione ciascuno, mettendoci una pietra sopra all’indagine dei carabinieri culminata, il 30 agosto scorso, nel blitz in casa e in giardino con arresto (domiciliari) della coppia, ora libera, per coltivazione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Poco prima delle 13, i militari avevano bussato a casa della coppia e l’avevano perquisita, trovando - e sequestrando - in un armadio e in un magazzino barattoli e buste di cellophane contenenti marijuana per oltre un chilogrammo lordo di peso. Ed ancora, dell’hashish in due barattolini (1,7 grammi).
Durante la perquisizione, in un piccolo terreno a disposizione e in uso alla coppia, adiacente alla casa, i militari avevano trovato sei piante di canapa indiana, alte tra i 185 e i 255 centimetri, coltivate dalla coppia che quel giorno messa agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. L’indomani il giudice aveva convalidato l’arresto, tenendo ai domiciliari i due conviventi sino al 18 ottobre scorsoi, quando pm e difensore avevano trovato un accordo sul patteggiamento definito oggi davanti al giudice.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris