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BAGNOLO CREMASCO

Derubate anziana e figlia disabile mentre fanno la spesa

Via carta di credito e tessera bancomat: in pochi minuti i prelievi, spariti 1.700 euro

La Provincia Redazione

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21 Novembre 2024 - 05:10

Derubate anziana e figlia disabile mentre fanno la spesa

BAGNOLO CREMASCO - Organizzati e implacabili. In dodici minuti hanno coperto la distanza tra il Bennet di Bagnolo Cremasco e la filiale di Banco Intesa in via De Gasperi a Crema, dove hanno utilizzato il bancomat e la carta di credito prelevando 1.700 euro. Poi si sono volatilizzati nel nulla. La vittima del furto, avvenuto nei giorni scorsi, è un’anziana residente in città che, insieme alla figlia disabile e al marito, aveva deciso di fare acquisti.

«Sono entrata in un negozio. Nostra figlia era in carrozzina. Abbiamo fatto un giro e poi abbiamo deciso di comprare alcuni prodotti. Quando sono arrivata alla cassa, ho infilato la mano in borsa per prendere il portafoglio. Non c’era. Avevano rubato anche quello di mia figlia».

A quel punto, erano le 11.44, è scoppiato il panico. Alle 11.56 i ladri avevano già raggiunto la filiale in città saccheggiando il conto corrente. Poi il marito della vittima, quando sono arrivate le comunicazioni di allerta sul cellulare, è riuscito a bloccare i pagamenti evitando il peggio. Ma i prelievi c’erano già stati. La vittima, nel raccontare, non smette mai di parlare al plurale. «Mentre ero nel negozio mi hanno urtata. Mi sono girata e ho fatto in tempo a notare una donna sui 30 anni, capelli scuri di media lunghezza, non so neanche perché ha attirato la mia attenzione. Ho provato una sensazione strana e quasi di inquietudine. Ma non ho dato importanza alla cosa e ho continuato a guardare la merce esposta. Ma lei era lì, lo ricordo bene. Adesso, ripensandoci, ho la certezza che fossero più persone. Non può aver fatto tutto da sola».

Oltre alla donna, quindi, c’erano altri complici. «Altrimenti sarebbe stato impossibile seguirci dentro il negozio, rubare i portafogli, individuare il codice di accesso, correre a Crema in filiale. Troppe cose per una persona isolata». L’anziana, dentro il portafogli, aveva un foglietto con scritto il pin e per tutelarsi aveva aggiunto il prefisso 0373 simulando un numero telefonico. Un trucco che non ha ingannato i malviventi che hanno trovato il foglietto, sono risaliti al codice e l’hanno inserito nel bancomat per impossessarsi del denaro.

«Mia figlia voleva comprare dei regali e mi aveva chiesto espressamente di prendere anche il suo portafoglio. L’abbiamo accontentata. Li aveva entrambi nella mia borsa. Doveva essere un momento piacevole e di svago. Non riesco ad accettarlo. Abbiamo sporto denuncia alla polizia». Sicuramente al vaglio degli investigatori ci saranno le immagini delle telecamere del supermercato e della filiale. La vittima vuole lanciare l’allarme per prevenire altri furti: «Sono convinta che sia una banda specializzata. Ci hanno individuato come obiettivi e siamo caduti nella loro trappola. Mi sono confrontata con le amiche e altri conoscenti parlando dell’accaduto. Rubano di tutto. Bisogna stare attenti, far circolare le informazioni e la gente deve sapere come potersi difendere».

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