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CREMONA E PROVINCIA. ALLARME VIABILITÀ

Il rischio corre sull’asfalto senza strisce

Sulle strade appena sistemate manca la segnaletica. Mariani: «Provvederemo in questi giorni». La mappa tra Cremonese, Cremasco e Casalasco: ecco dove è necessario prestare attenzione

Antonella Bodini

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redazione@laprovinciacr.it

18 Novembre 2024 - 20:04

Asfalto a nuovo, ma mancano le strisce

CREMONA - Asfalto nuovo: strade sicure, ma non troppo. Dal Cremasco al Casalasco, tanti interventi di asfaltatura, ora però mancano ancora in diversi tratti le righe di mezzeria. E, con la stagione delle nebbie già cominciata, il problema non è da poco. Il piano da 500mila euro per interventi sulle principali arterie della provincia, con lavori sui tratti più malridotti, è partito e in questi giorni e molti sono i cantieri presenti nel territorio per il rifacimento del manto stradale e la realizzazione della segnaletica orizzontale.

Ma proprio la segnaletica orizzontale che manca in alcuni punti preoccupa molti utenti che ogni giorno si trovano a percorrere strade molto battute senza le righe sull’asfalto. «La Provincia ha stanziato 500mila euro – spiega il presidente Roberto Mariani – per interventi su varie strade del territorio; in particolare sui tratti della strada sp 20 a Casaletto Ceredano, sp 42 a Rivarolo del Re, sp 60 a Gussola e Solarolo Rainerio, sp 94 a Ostiano e infine sp 33 a Pieve San Giacomo sono stati rifatti gli asfalti. Quanto alla segnaletica orizzontale bisogna rispettare i tempi tecnici dopo l’intervento di asfaltatura, ma verrà fatta in questi giorni, non lasciamo certo le strade senza righe. Su molte strade della provincia la segnaletica orizzontale è già stata potenziata». Come sulla provinciale 33 dove, nei giorni scorsi, sono terminati i lavori di asfaltatura con il completamento anche della segnaletica stradale sul tratto compreso tra Pieve San Giacomo e San Salvatore a Sospiro. Un intervento atteso da tempo poiché il tratto in questione versava in condizioni precarie da anni, con buche anche piuttosto profonde e crepe che rendevano il manto stradale decisamente sconnesso e pericoloso. La pioggia poi aveva aumentato le criticità, facendo aumentare il rischio di incidenti e di usura ai tanti veicoli che ogni giorno circolano su quella strada. Più volte l’amministrazione comunale di Pieve San Giacomo aveva sollecitato l’opera, anche in seguito alle richieste e alle numerose lamentele di molti automobilisti. «Era una necessità che avevamo segnalato da tempo – aveva già dichiarato il sindaco Maurizio Morandi – all’ente Provincia perché in alcuni punti del tratto di nostra competenza il manto stradale presentava condizioni di deterioramento piuttosto importanti, con buche e crepe talmente notevoli, che era a rischio la sicurezza di mezzi e persone».

«Sappiamo perfettamente che ci sono altre arterie che hanno bisogno di interventi – chiude Mariani – e che la situazione nel territorio è complicata, ma come credo si possa ben intuire, i costi dei materiali e degli interventi impongono delle scelte ponderate».

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