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CREMA: NODO SICUREZZA

Ondata di furti, Rossoni: «Varchi estesi al Lodigiano per fermare le bande»

Già contatti con la provincia limitrofa per l’operazione, il presidente dell'Area omogenea cremasca: «Interesse per il nostro sistema»

09 Novembre 2024 - 05:10

Ondata di furti, Rossoni: «Varchi estesi al Lodigiano per fermare le bande»

CREMA - L’ondata di furti nelle abitazioni e non solo evidenzia, ancora una volta, l’importante strumento dei varchi e delle telecamere che stanno fornendo elementi utili alle indagini delle forze dell’ordine. Il fenomeno dei saccheggi, nelle abitazioni e nelle attività commerciali o imprenditoriali, ha investito improvvisamente tutto il Cremasco con la complicità delle prime nebbie.

«Siamo certamente in un periodo particolare dell’anno, dove fisiologicamente i furti sono soggetti a un incremento. Stiamo facendo il possibile insieme alle forze dell’ordine sul fronte delle indagini e della prevenzione. Il Cremasco, del resto, può contare su un progetto ben definito; ma si può discutere dell’ampliamento della rete dei varchi». Non ha preclusione il presidente dell’area omogenea Gianni Rossoni che è anche a capo dell’amministrazione di Offanengo, uno dei nove comandi del progetto Pluto (polizia locale territorialmente organizzata).

Tanto più che sono pervenute richieste di collaborazione da parte di altre province. «Lodi e il territorio lodigiano, in particolare, stanno manifestando interesse per il nostro sistema dei varchi. Decideranno i nostri sindaci. Personalmente, la reputo una possibilità da vagliare e sulla quale riflettere. In questo modo potremmo estendere le barriere quasi fino alle porte di Milano». I contatti sono ancora a livello preliminare, ma si tratterebbe di un vantaggio considerevole.

I varchi, a differenza delle normali telecamere, sono in grado di leggere le targhe dei mezzi in transito. Attraverso particolari software riescono a individuare in tempo reale se il veicolo sia rubato. Un particolare, questo, che caratterizza gli spostamenti delle bande specializzate nei furti. Individuare già nel Lodigiano un mezzo rubato, con a bordo di chi punta a colpire nel territorio, consentirebbe alle forze dell’ordine locali di avere più minuti preziosi per intervenire.

La cintura che protegge l’area omogenea comprende 62 varchi bidirezionali con 124 telecamere posizionate su entrambe i lati. La realizzazione risale al biennio 2018-2020. La mole di informazioni catturate è impressionante: 180 milioni di transiti l’anno. Gli strumenti sono in grado di accertare all’istante se il mezzo sia privo di assicurazione, revisione o — come detto — oggetto di furto. La segnalazione di allarme è inviata ai comandi delle polizie locali e alle altre forze dell’ordine. Insomma, un deterrente importante.

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