L'ANALISI
02 Novembre 2024 - 18:38
Sopra Matteo Carotti, sotto Santo Canale
CREMONA - Tornano a far discutere le attività del centro sociale Kavarna nel quartiere Cascinetto. A scatenare le polemiche una festa di Halloween, organizzata dal collettivo che gestisce lo storico spazio anarchico cittadino. «Tutto è pronto – scrivevano gli organizzatori – per Spooky Beat, una serata letteralmente da paura». E, stando alla denuncia del consigliere di Fratelli d’Italia Matteo Carotti, deve essere stato proprio così per qualche residente del quartiere. «Oltre alla musica ad alto volume durata tutta notte - sostiene Carotti - c’erano persone ubriache che vomitavano e defecavano in mezzo alla strada e alcuni muri delle abitazioni sono stati imbrattati».
La festa tekno era stata annunciata nelle scorse settimane sui social dello spazio autogestito come una appuntamento a tutto tondo a partire dalle 16 fino alle 9 del mattino dopo: «Cominciano a ribollire i calderoni del Kavarna per la notte di Halloween – si legge nella colorita presentazione della serata –. L’atmosfera è sinistra, quasi paranormale: scheletri in skateboard, fantasmi ai fornelli, goblin graffitari e streghette agli stand. In lontananza, l’eco di una danza macabra dai ritmi tenebrosi di elektro, DnB e tekno». Una festa che sarebbe degenerata in bivacchi e comportamenti molesti nel quartiere alle porte della città: un vero e proprio assist per Fratelli d’Italia per tornare a interrogare l’amministrazione sui rapporti con il centro sociale.
«Urge una soluzione drastica – scrive Carotti – che possa ridare ai residenti del quartiere Cascinetto un po’ di pace: presenterò un’interrogazione per chiedere come mai non siano state attuate misure per limitare disagi di ordine pubblico». E mentre sulla questione il Comitato di quartiere sceglie il ‘no comment’, prende parola l’assessore alla Sicurezza Santo Canale: «Riteniamo il tema fondamentale per la tutela dei residenti, a maggior ragione durante lo svolgimento di eventi che producono ancor più disagio alla cittadinanza».
Canale specifica che rispetto all’accaduto «si tratta chiaramente di un tema di legalità, ordine pubblico e sicurezza. Per questo dovrà essere affrontato con la collaborazione attiva di Questura e Prefettura». In questo senso Canale specifica che ogni azione in merito esula dalle esclusive competenze dell’amministrazione e che «la questione è tra quelle sottoposte nell’agenda politica alla Prefettura».
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