L'ANALISI
01 Novembre 2024 - 17:28
CASALMAGGIORE - È iniziata ufficialmente una nuova edizione della Fiera di San Carlo, «il momento più importante e atteso dell’anno», ha ricordato il sindaco Filippo Bongiovanni prima del tradizionale taglio del nastro questa mattina. A inaugurare i quattro giorni di festa organizzati dal Comune insieme alla Pro loco, nel cortile del Museo del Bijou, numerose autorità civili e militari. Tra gli altri Antonio Giannelli, nuovo Prefetto di Cremona, insieme ad Adele Belluso, vicario del Questore di Cremona, e Roberto Mariani, Presidente della Provincia. «Ringrazio tutti voi di essere qui – ha continuato Bongiovanni –, che ci onorate della vostra presenza per visitare la città e le numerose iniziative in programma».
Fra il pubblico riunito all’appuntamento anche il presidente del Consiglio comunale Pierfrancesco Ruberti, gli assessori della Giunta, una quindicina di sindaci del Casalasco, le partecipate del Comune maggiorino e numerose associazioni. Il sindaco ha inoltre ringraziato «gli organizzatori, i volontari, il personale degli uffici tecnici e della Polizia locale, i membri della Protezione civile e tutte le forze dell’ordine», affinché l’intera manifestazione «sia un ambiente sicuro e protetto».
Il parroco don Claudio Rubagotti, nel dare la benedizione alle prossime giornate, ha ricordato brevemente la figura del patrono Carlo Borromeo, «uno che ficcava sempre il naso dove possibile perché interessato al cambiamento della realtà».
Poi è iniziato il ‘tour’ delle rassegne inserite nella fiera. Prima tappa al Museo del Bijou e alla personale dedicata a Paride Bini. In seguito, all’Auditorium Santa Croce, il corteo istituzionale ha visitato le esposizioni del Fotocine Casalasco, dell’Estudiantina, dell’Acli casalasca e le tavole illustrate di Franco Vacchelli. Nella sede della Pro loco, invece, hanno incontrato Giovanni Sartori e le sue opere, prima di percorrere via Favagrossa tra gli stand gastronomici e arrivare al Museo Diotti e alla rassegna dedicata alla piazza.
Poi una visita alla mostra nella cripta del Duomo sui coniugi Jägerstätter dell’associazione Famiglie Santo Stefano, una camminata all’interno della chiesa e al Palazzo Abbaziale, dove sono stati illustrati i recenti interventi di restauro, insieme alle rassegne d’arte contemporanea e del fumetto. Infine il pranzo alla sagra del cotechino e del blisgòn all’oratorio Maffei.
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