L'ANALISI
24 Ottobre 2024 - 05:10
La piazza vista dal portico del municipio. Nel riquadro, il mercato in piazza negli anni '40
CASALMAGGIORE - La fiera di San Carlo si sta avvicinando a grandi passi e anche il Museo Diotti renderà omaggio al cuore pulsante della manifestazione, piazza Garibaldi. Domenica alle 17, nello Spazio Rossari del Museo, si terrà l’inaugurazione della mostra ‘La Piazza Grande di Casalmaggiore. Dagli slarghi medievali all’attuale Piazza Garibaldi’, curata da Valter Rosa.
L’esposizione nasce dalla consapevolezza dell’importanza della piazza, crocevia delle principali vie di comunicazione, centro nevralgico per gli scambi sociali e commerciali, nonché palcoscenico dei principali eventi comunitari e simbolo del potere. La mostra si concentrerà sull’attuale piazza Garibaldi e sugli edifici più significativi che la circondano.
Tramite l’esposizione di documenti cartografici, incisioni e fotografie d’epoca, verrà ricostruita l’immagine delle prime piazze della città, fino all’intitolazione dell’attuale Piazza Grande a Giuseppe Garibaldi. Un focus particolare sarà riservato al palazzo pubblico e alle sue trasformazioni nel corso del tempo, così come ai temi legati al mercato e, appunto, alla fiera.
La piazza viene vista, in senso più ampio, come il fulcro delle attività terziarie, legate a settori quali il commercio, l’istruzione, l’assistenza, il credito, le comunicazioni e la pubblica amministrazione, molte delle quali ancora attive oggi. Le opere in mostra provengono in parte dalle collezioni civiche (Museo Diotti, Scuola di disegno ‘Giuseppe Bottoli’ e Archivio fotografico della Biblioteca ‘A.E.Mortara’), a cui si aggiungono prestiti da collezioni private.
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