L'ANALISI
31 Ottobre 2024 - 20:02
L'ex sindaco 81enne Domenico Franceschini
SERGNANO - Aggredito e rapinato nel garage di casa, appena sceso dall’auto. Vittima, martedì sera poco dopo le 21, l’ex sindaco oggi 81enne Domenico Franceschini, al governo del paese tra il 1999 e il 2009. Un solo malvivente gli ha strappato l’orologio che aveva al polso e il borsello con all’interno il portafogli, con qualche decina di euro in contanti, i documenti e gli occhiali. Uno shock tremendo per lui e per la moglie, la prima a trovarlo steso a terra con il volto segnato da una rovinosa caduta, avvenuta nei terribili secondi in cui il rapinatore lo ha afferrato da dietro facendogli perdere l’equilibrio.
Franceschini è un uomo robusto: d’istinto ha opposto resistenza trascinando a terra il suo aggressore. «Il garage era buio, mio padre non ha fatto nemmeno in tempo ad accendere la luce. Appena è sceso dall’auto è stato afferrato alle spalle. Non ha visto in faccia il suo aggressore, gli è solo parso che non fosse molto alto», racconta il figlio Paolo, che oggi siede in consiglio comunale per il gruppo di minoranza di ‘Scelgo Sergnano’.
Non appena è riuscito a sfilargli l’orologio, un pezzo dal valore più affettivo che economico, e il borsello, il rapinatore se l’è data a gambe. Il cancello elettrico del cortile era ancora aperto. Non si sa se avesse un complice che lo attendeva poco distante, magari pronto con un’auto. «L’aggressione sarà durata una decina di secondi: nella caduta papà ha picchiato la faccia, riportando un trauma. Non sappiamo se sia stato seguito oppure se chi lo ha aggredito abbia approfittato dell’occasione, passando davanti a casa proprio nel momento stava rientrando con l’auto».
L’ex sindaco vive vicino al centro sportivo. Una via residenziale, a quell’ora deserta, anche se martedì sera al campo era in corso una partita di calcio giovanile. «Mia madre aveva sentito papà che rincasava — prosegue il consigliere comunale —: poi non l’ha visto salire e a quel punto è scesa in garage per capire cosa fosse successo. Lo ha trovato lei ancora a terra». Fortunatamente Franceschini non ha perso conoscenza. Immediata la telefonata al figlio Paolo che, a sua volta, ha allertato il numero di emergenza.
In pochi minuti sono arrivati sul posto i carabinieri e l’ambulanza del 118. L’ex sindaco è stato caricato sull’autolettiga e trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Crema per gli accertamenti. «Un grazie al personale medico e infermieristico — conclude il figlio —: sono stati molto attenti e hanno sottoposto papà a immediati accertamenti». Dopo qualche ora in osservazione, Franceschini ha potuto rientrare a casa. Su quanto accaduto indagano i carabinieri, che mercoledì mattina sono stati in municipio per prendere visione delle immagini registrate dalla videosorveglianza. Nello stesso pomeriggio dell’aggressione con rapina, in paese è stato segnalato un furto in abitazione: in quel caso i proprietari non erano in casa.
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