L'ANALISI
30 Ottobre 2024 - 19:56
CREMONA - Si terrà domani alle 10.30 in carcere l’interrogatorio di garanzia di Marco Viti, il 48enne accusato dell’omicidio di Paolo Gamba, 44 anni, lunedì pomeriggio nella casa in piazza dei Patrioti, nel quartiere di Borgo Loreto. Da 48 ore Gamba aveva ospitato l’amico conosciuto da bambino, da adulto diventato il suo assassino. Viti era uscito dal carcere una decina di giorni prima. Vi era entrato «ad aprile del 2023 per scontare un cumulo di pene per resistenza a pubblico ufficiale», ha spiegato il suo avvocato Paolo Rossi.
Uscito da Ca’ del Ferro, aveva trovato ospitalità presso parenti, ma con uno di loro ha litigato. Rimasto senza un tetto, una mano gliel’aveva tesa Gamba. Lunedì pomeriggio, la colluttazione. Gamba si è preso quattro coltellate ed è morto. Viti se ne è presa una all’addome. Oggi il pm Francesco Messina, che sta coordinando l’indagine della Squadra mobile, ha disposto l’esame autoptico, incaricando il medico legale Elena Invernizzi. Forse domani al gip Viti spiegherà il motivo della colluttazione sfociata nel sangue.
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