L'ANALISI
26 Ottobre 2024 - 12:14
CAPPELLA CANTONE - I Carabinieri della Stazione di Pizzighettone hanno denunciato un giovane di 23 anni, già noto alle forze dell’ordine, per tentato furto aggravato presso una ditta dismessa. L’episodio è avvenuto nella serata di ieri, poco dopo le 22, durante un pattugliamento di routine nell’area, già in passato bersaglio di altri furti.
Nel corso della normale attività di controllo del territorio, una pattuglia dei Carabinieri ha notato un’auto ferma nei pressi del capannone abbandonato, con un uomo che si muoveva in modo sospetto nelle vicinanze. Alla vista dei fari della pattuglia, l’uomo ha tentato di nascondersi, gettandosi tra le siepi vicino alla recinzione della struttura. Nonostante il tentativo di sfuggire alla vista dei Carabinieri, è stato individuato e bloccato dagli agenti.
Una volta fermato, il giovane, visibilmente nervoso e coperto di fango e pioggia, ha dato ulteriori conferme della sua presenza prolungata sul posto. Durante l’ispezione del veicolo in suo uso, i militari hanno notato i sedili posteriori abbattuti per facilitare il trasporto, dove erano stati posizionati dieci secchi di vernice di medie dimensioni. Altri quattro secchi della stessa marca erano accatastati vicino alla recinzione, pronti per essere prelevati e caricati sull’auto.
Successivamente, i Carabinieri hanno svolto un sopralluogo all’interno del capannone, individuando un bancale dal quale i secchi di vernice erano stati asportati. Gli agenti hanno quindi contattato il titolare dell’azienda dismessa, al quale è stata riconsegnata la merce sottratta.
Il 23enne è stato condotto presso la caserma di Cremona e denunciato all’Autorità giudiziaria per tentato furto aggravato. L’episodio sottolinea l’impegno dei Carabinieri nella sorveglianza di aree abbandonate e vulnerabili, garantendo il controllo del territorio e la prevenzione di episodi di furto.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris