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L'Arma contro le truffe agli anziani: come proteggersi dai malintenzionati

La Compagnia dei Carabinieri di Crema ha recentemente promosso due importanti iniziative con l’obiettivo di sensibilizzare sui rischi. Distribuiti opuscoli informativi contenenti consigli pratici per prevenire le frodi

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

19 Ottobre 2024 - 10:31

L'Arma contro le truffe agli anziani: come proteggersi dai malintenzionati

VAIANO CREMASCO/BAGNOLO CREMASCO - La Compagnia dei Carabinieri di Crema ha recentemente promosso due importanti iniziative rivolte agli anziani del territorio, con l’obiettivo di sensibilizzarli sui rischi di truffe e raggiri. Gli incontri, che si sono tenuti il 6 e il 13 ottobre nei comuni di Vaiano Cremasco e Bagnolo Cremasco, hanno avuto grande partecipazione e si sono svolti nell’ambito delle celebrazioni dell’evento “Anziani in festa”, promosso dalle locali Amministrazioni Comunali.

VAIANO CREMASCO: OLTRE 150 ANZIANI COINVOLTI

Il primo appuntamento si è svolto il 6 ottobre a Vaiano Cremasco, all’interno di un esercizio commerciale. In questa occasione, circa 150 anziani, per lo più ultrasettantenni, hanno avuto l’opportunità di ascoltare preziosi consigli direttamente dalle forze dell’ordine. Il Comandante di Stazione di Bagnolo Cremasco ha illustrato le principali tecniche di raggiro utilizzate dai malintenzionati per colpire soggetti vulnerabili, come gli anziani che vivono soli.

BAGNOLO CREMASCO: 160 PARTECIPANTI AL CENTRO SPORTIVO

Il secondo incontro si è tenuto il 13 ottobre presso il centro sportivo comunale di Bagnolo Cremasco, con la partecipazione di 160 anziani. Anche in questa occasione, il Comandante di Stazione, alla presenza del sindaco e di altri rappresentanti locali, ha spiegato i rischi connessi alle truffe e ha distribuito opuscoli informativi contenenti consigli pratici per prevenire le frodi.

I CONSIGLI DELLE FORZE DELL'ORDINE: COME EVITARE DI ESSERE TRUFFATI

Durante gli incontri, il Comandante ha illustrato una serie di raccomandazioni utili per difendersi dalle truffe, soprattutto quando si è soli in casa. Tra i principali consigli offerti ai partecipanti:

  • Non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa, evitando che siano i minori ad aprire la porta.
  • Non fidarsi di estranei che simulano malori per entrare in casa.
  • Nei luoghi affollati, come mercati o mezzi pubblici, fare attenzione ai propri effetti personali per evitare il furto di denaro o oggetti di valore.
  • Non fidarsi di chi dice di conoscere parenti o amici: un sorriso o un portamento distinto possono essere usati per ottenere la fiducia.
  • Nessun ente invia personale per riscuotere pagamenti a domicilio o verificare banconote, PIN o password.
  • Le società di fornitura di servizi (gas, luce, telefono) avvisano in anticipo prima di effettuare controlli nelle abitazioni.
  • Attenzione alle telefonate fraudolente: se qualcuno si spaccia per avvocato o appartenente alle forze dell’ordine e chiede denaro per assistere un familiare coinvolto in un incidente o arrestato, si deve chiudere subito la chiamata e contattare il numero di emergenza 112.
  • Limitare la condivisione di dati personali sui social o via email, evitando di diffondere informazioni sensibili come password o dati bancari.

PREVENZIONE E INFORMAZIONE

Questi incontri rappresentano un'importante iniziativa di prevenzione e informazione per gli anziani, che sono spesso tra i soggetti più vulnerabili alle truffe. Grazie alla presenza diretta delle forze dell’ordine e al supporto delle amministrazioni locali, gli anziani di Vaiano Cremasco e Bagnolo Cremasco hanno potuto ricevere strumenti concreti per proteggersi dai malintenzionati.

Le truffe ai danni degli anziani sono una piaga che richiede costante attenzione e prevenzione. Le iniziative della Compagnia dei Carabinieri di Crema sono un passo fondamentale per tutelare i cittadini più esposti e garantire loro la sicurezza necessaria per vivere serenamente. Questi incontri, svoltisi in un clima di convivialità e partecipazione, rappresentano un modello di come la collaborazione tra forze dell'ordine e comunità possa fare la differenza nella protezione delle fasce più deboli della popolazione.

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