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CASALMAGGIORE

Cimiteri, presto i soldi per i lavori

Grazie agli oneri dell’ampliamento della Padania Alimenti, appena approvato in consiglio

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

14 Ottobre 2024 - 05:10

Cimiteri, presto i soldi per i lavori

Il cimitero di Vicobellignano dovrebbe essere oggetto in futuro di lavori alle coperture

CASALMAGGIORE - Il Comune ha scelto di fare manutenzione straordinaria ai tetti di alcuni cimiteri grazie ai fondi derivanti dagli oneri per l’ampliamento della Padania Alimenti. Lo ha spiegato il sindaco Filippo Bongiovanni nella seduta consiliare in cui è stato approvato all’unanimità il progetto di costruzione di un nuovo capannone dell’azienda di via Fermi. Grazie a questo intervento, il Comune introiterà 160mila euro più 50mila euro di contributi per i costi di costruzione. L’iter della pratica, avviato a fine 2023, è stato riassunto dal vicesindaco Giovanni Leoni.

L’ampliamento richiesto dall’azienda «riguarda 21.790 metri quadrati di superficie lorda di pavimento su un’area di 90mila, ma il capannone da edificare ora sarà di 4mila metri quadrati». Si tratterà di un magazzino che nell’immediato non porterà ad assunzioni, ma tra un anno e mezzo o due dovrebbe portare a 3-5 nuovi posti di lavoro. Il capogruppo di ‘Casalmaggiore la tua Città’ Luciano Toscani ha detto che «è un segnale di salute da parte di una azienda virtuosa che offre anche una ricaduta sulle attività sportive con le sponsorizzazioni».

Una veduta dall’alto della Padania Alimenti di Casalmaggiore

L’ex sindaco ha detto di condividere la scelta di effettuare la monetizzazione degli standard e ha chiesto che una parte della cifra sia destinata ad opere indicate dalla minoranza, che ha dimostrato sensibilità sulle aree verdi. Toscani ha detto di preferire questa operazione rispetto a quella fatta con Conad. Anche l’esponente di ‘Movimento Vivace & Sostenibile’, Annamaria Piccinelli, ha espresso «soddisfazione per l’ampliamento di questa azienda, che non ha un impatto importante, non è chimica», ha chiesto all’attenzione alla invarianza idraulica per non aggravare una zona a rischio di allagamenti e ha chiesto di investire «in bellezza» una parte dei fondi.

«Ipotesi potrebbero essere il verde in piazza, la manutenzione più accurata di un parco, più sfalci». Piccinelli ha anche chiesto al Comune di farsi da tramite affinché le aziende locali possano «assorbire mano d’opera», ad esempio per sopperire alle eventuali perdite da altre parti, con riferimento ad esempio alla situazione Nidec Fir. Leoni ha rassicurato il consiglio sulle questioni idrauliche e ha fatto una riflessione sul fatto che l’azienda ha erogato il 5 per cento più del minimo dovuto «e nei suoi confronti non sono stati effettuati sconti o preferenze».


Bongiovanni ha ammesso che sui cimiteri, «colpa nostra», non è stato fatto molto e per questo ora l’amministrazione punta a quell’ambito. Ha a sua volta ricordato che la ditta «è ben gestita e sponsorizza tantissimi sport dilettantistici». Giuseppe Scaglioni ha sottolineato che «quando le aziende sono gestite da ‘locali’, si arriva agli investimenti, mentre quando ci sono altre realtà con gruppi stranieri, vedi Nidec Fir, questo finisce per avere delle ripercussioni».

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