L'ANALISI
13 Ottobre 2024 - 13:23
CASALMAGGIORE - Una donna dalla fede profonda e dalla spiccata propensione ad aiutare le persone bisognose. È uscito questo ritratto ieri mattina durante i funerali di Claudia Grimaldi, la 84enne scomparsa tragicamente in seguito all’incidente stradale avvenuto mercoledì mattina lungo la statale 343 Asolana, all’altezza della rotonda Diotti. Un fatto che ha suscitato impressione per le sue modalità e perché ha visto come vittima una persona che già ne aveva passate e superate tante. La funzione è stata presieduta nel Duomo di Santo Stefano dal parroco don Claudio Rubagotti e concelebrata dal vicario don Arrigo Duranti e da don Angelo Bravi.
Ampia la partecipazione alla liturgia funebre, segno evidente della stima di cui era oggetto la defunta. Alla fine si sono succedute alcune testimonianze. Come quella di Angela Bigi, che ha ricordato la partecipazione assidua della 84enne a tutti gli incontri in parrocchia e ha spiegato che durante i loro viaggi in auto recitavano sempre insieme una preghiera. O quella di Giuseppina Cavedaschi che ha parlato del suo rapporto d’amicizia con la signora Claudia, che accompagnava sempre nel tratto tra la chiesa e il suo studio. È intervenuto anche un volontario della ‘San Vincenzo’, Sergio, che ha evidenziato il contributo importante dato dalla signora alle attività dell’associazione. A nome della famiglia, il nipote di Claudia, Luigi, ha ringraziato tutti per la vicinanza.
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