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SICUREZZA E TERRITORIO

Aggressioni a Crotta, il sindaco: «Basta violenze»

Baroni: «E' la quarta volta sempre ad opera della stessa persona. Fate attenzione». Giovedì l’intervento dei carabinieri di Casalbuttano

Luca Luigi Ugaglia

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redazione@laprovinciacr.it

12 Ottobre 2024 - 05:20

Aggressioni a Crotta, il sindaco: «Basta violenze»

Il municipio di Crotta

CROTTA D'ADDA - Quattro aggressioni al bar per mano della stessa persona nel giro di pochi mesi. In paese la gente è molto preoccupata e ha paura a frequentare gli esercizi pubblici. L’ultimo episodio è avvenuto giovedì sera al bar centrale dove sono intervenuti i carabinieri della stazione di Casalbuttano, ma ci sono dei precedenti sempre noti alle forze dell’ordine che hanno già denunciato l’autore. Come quello di inizio settembre al chiosco lungo il fiume Adda, al cosiddetto ‘Parco del Principio’, dove il giovane troppo esuberante ha lanciato una sedia addosso ad una persona minacciando i presenti, mentre tre settimane fa allo stesso bar ha gettato una bottiglia contro un altro avventore. E quest’estate ha sparato un colpo in aria con la sua pistola.

A lanciare l’allarme, facendosi portavoce dei malumori dei suoi compaesani, è il sindaco Sebastiano Baroni: «Quello avvenuto giovedì sera – rileva amareggiato il primo cittadino – è il quarto episodio di violenza portato avanti dalla stessa persona verso altre della nostra comunità, si tratta sempre dello stesso individuo che quest’estate sparava colpi in aria dal suo veicolo durante la notte; c’è un’altissima preoccupazione da parte delle famiglie di Crotta, la gente ha paura di frequentare regolarmente gli esercizi e i bar anche solo per gustarsi un caffè perché ha il timore che da un momento all’altro arrivi questa persona e cominci ad aggredire come ha sempre fatto, per motivi che non conosciamo e che non sta a noi appurare; le forze dell’ordine sono sempre state coinvolte e quindi stiamo aspettando con ansia le tempistiche della legge, ma nel frattempo il timore dei miei compaesani c’è ed è elevato».

Prosegue Baroni: «Come sindaco farò il possibile per seguire tutte le strade percorribili affinché questa persona venga resa inoffensiva, con il vivido augurio che la legge faccia al più presto il suo percorso e si possa quindi tornare ad avere un paese in sicurezza e in tranquillità, scongiurando per il futuro la prospettiva che un genitore vada al bar con il proprio figlio e venga aggredito davanti a lui, che potrebbe quindi suo malgrado diventare spettatore di un atto di violenza che, a giudicare da quello che si legge ogni giorno sui giornali per fatti analoghi avvenuti in altre parti d’Italia, potrebbe anche sfociare in tragedia».

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