L'ANALISI
11 Ottobre 2024 - 11:19
SERGNANO - Lo scuolabus del Comune, parcheggiato tutti i giorni a Bagnolo Cremasco, per esigenze del gestore dell’appalto. La lista ‘Scelgo Sergnano’ interroga il sindaco Mauro Giroletti sulle ragioni.
Secondo i consiglieri di opposizione Gian Paolo Samarani e Paolo Franceschini questa situazione comporta un aggravio di costi per l’ente, basti pensare ai consumi di carburante e all’aumento dell’usura del mezzo dovuto al maggiore chilometraggio. «Perché lo scuolabus non è parcheggiato dove è sempre stato, cioè al chiuso presso il cortile delle scuole elementari? Chi ha autorizzato i quotidiani spostamenti fino a Bagnolo Cremasco e dove è scritto nella convenzione d’uso?».
I consiglieri hanno fatto i conti. «Calcolando, ad oggi, 22 giorni di attività scolastica, utilizzando le tabelle Aci per un pulmino di quel tipo ed una percorrenza di 64 chilometri giornalieri per coprire due volte il tragitto Bagnolo-Sergnano e ritorno, la spesa per il carburante è, sempre a oggi, di circa 750 euro al mese. In un anno scolastico fanno 7.000 euro. Facciamo presente che il servizio scuolabus prevede tre tappe nel comune di Sergnano per complessivi sei chilometri al giorno. Sottolineiamo che il pulmino, nuovo, resta parcheggiato durante la notte su una strada pubblica, via Sandro Pertini, decisamente più esposto ad atti vandalici, quando a Sergnano è sempre stato ospitato nel cortile delle scuole elementari».
La minoranza ha più volte ribadito di avere come obiettivo prioritario il controllo dei conti dell’ente. «Noi di Scelgo Sergnano abbiamo impostato il nostro programma di mandato e la nostra attività di opposizione con particolare attenzione al corretto e attento utilizzo dei soldi pubblici – evidenziano Samarani e Franceschini –: l’attività di controllo di ogni spesa che il Comune pone in essere, per evitare che ci siano sprechi, è un nostro preciso compito».
Secondo l’opposizione, questo andirivieni da Bagnolo Cremasco apre anche altre questioni. «Innanzitutto l’aspetto assicurativo e poi l’aumentato rischio di incidenti e danni, che oltre ad essere una situazione infausta in sé, potrebbe avere anche un impatto negativo su un servizio pubblico utile con aggravio di preoccupazione per le famiglie e i ragazzi che ne giovano» concludono i due consiglieri.
Il sindaco Mauro Giroletti, in attesa di rispondere in maniera dettagliata all’interrogazione nel prossimo consiglio comunale, fornisce alcune precisazioni. «Il costo del carburante è compreso nel contratto di servizio, dunque non c’è nessun aggravio per le casse comunali. Per quanto riguarda la custodia del mezzo, il nostro obiettivo è ovviamente quello di avere un luogo al chiuso, che per ora non c’è. Anche negli anni scorsi il pulmino rimaneva comunque all’aperto, parcheggiato nell’area delle scuole elementari. Tra qualche settimana cominceranno i lavori per costruire il nuovo magazzino comunale che, quando sarà ultimato, servirà anche da rimessa per lo scuolabus».
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