L'ANALISI
10 Ottobre 2024 - 05:25
Il teatro di Villastrada. Nel riquadro Giuseppe Romanetti
CASALMAGGIORE-VILLASTRADA - Da ‘disoccupato di lusso’ a timoniere di un’autentica scommessa artistica. È durata poco, pochissimo, la lontananza dalle assi del palcoscenico di Giuseppe Romanetti: l’ex storico direttore del Teatro Comunale di Casalmaggiore, infatti, è ora alla guida del Teatro Sociale di Villastrada, autentico gioiellino neo classico. «Sono stato contattato qualche tempo fa dai nuovi proprietari della struttura (un pool di imprenditori locali, ndr) — conferma Romanetti — per affidarmi la direzione artistica di una realtà da valorizzare costruendo una stagione teatrale che possa rilanciare la vita culturale della zona». Romanetti aveva appena raggiunto la pensione e questo incarico ne mette a frutto le competenze acquisite in decenni di attività e organizzazione di spettacoli.
Il teatro Sociale era stato costruito nel 1910 da facoltosi proprietari terrieri e negli ultimi anni era andato all’asta al culmine di una lunga vicenda di carte bollate. Ora un gruppo di imprenditori lo ha riacquistato dal tribunale fallimentare e potrà tornare a ospitare spettacoli. L’inaugurazione sarà sabato 19 con il concerto ‘Classica’ del Corpo Filarmonico Giuseppe Verdi, diretto dal Maestro Cristiano Boschesi.
La programmazione proseguirà il 9 novembre con l’esibizione del poliedrico Giorgio Conte insieme a Bati Bertolio e Alberto Parone. Il 23 novembre sarà la volta della commedia ‘Storia di Tecla’ di Franca Tragni, con la regia di Carlo Ferrari, mentre l’ultimo appuntamento dell’anno è fissato per il 21 dicembre con la pièce ‘Pasticceri’ di Roberto Abbiati e Leonardo Capuano, diretta dalla compagnia Orsini. In fase di completamento la seconda parte della stagione 2024/2025.
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