L'ANALISI
SICUREZZA E TERRITORIO
07 Ottobre 2024 - 13:42
CREMA - Continua senza sosta l’attività preventiva e repressiva dei carabinieri della Compagnia di Crema per contrastare i furti nelle abitazioni e nelle attività commerciali. Grazie al rafforzamento dei controlli sul territorio, i risultati non tardano ad arrivare. Lo dimostra l'operazione che ha portato all’arresto di due uomini, protagonisti di un pericoloso inseguimento durato quasi 15 chilometri, che si è concluso con il loro fermo e il sequestro del veicolo.
Tutto ha avuto inizio il 5 ottobre scorso quando una pattuglia della Radiomobile di Crema si trovava a Palazzo Pignano, in prossimità della rotatoria tra la SP 90 e la SP 35. I militari hanno notato un’auto sospetta con due uomini a bordo che, alla vista dell’auto di servizio, hanno osservato i militari insospettendoli. La pattuglia ha quindi deciso di seguire il veicolo e ha intimato l'alt al conducente. Tuttavia, quest'ultimo ha accelerato improvvisamente, dando inizio a un inseguimento ad alta velocità sulla SP 35 in direzione Pandino.
Il tentativo di fuga ha messo a rischio la sicurezza degli altri automobilisti. I fuggitivi hanno eseguito sorpassi azzardati e manovre pericolosissime, invadendo spesso la corsia opposta per ostacolare l'inseguimento. L’auto ha proseguito la corsa in direzione di Dovera e successivamente sulla SP 415, in direzione Milano, dove hanno continuato a eludere la pattuglia.
Raggiunto il centro abitato di Spino d’Adda, i fuggitivi hanno imboccato una rotatoria a forte velocità, per poi dirigersi di nuovo verso la SP 415. Qui hanno compiuto una manovra estremamente rischiosa: sono entrati contromano sulla Paullese, creando panico tra gli automobilisti. Per circa 5 chilometri, hanno zigzagato a tutta velocità, cercando di evitare le auto che transitavano regolarmente, rischiando più volte la collisione. I Carabinieri della Radiomobile hanno seguito il veicolo, mantenendo attive le sirene e i lampeggianti per segnalare il pericolo.
Dopo diversi chilometri in contromano, i fuggitivi sono usciti dalla SP 415, sempre in senso contrario, e si sono diretti verso Dovera. Entrati in una via senza uscita che conduceva a un terreno agricolo, i due uomini hanno tentato un’ultima disperata fuga attraversando un fossato con l’auto. Tuttavia, il veicolo è rimasto bloccato nel fango dopo alcuni metri.
A questo punto, i due uomini sono scesi dal mezzo e hanno tentato di scappare a piedi, ma i Carabinieri li hanno inseguiti e bloccati dopo alcune centinaia di metri. Sul posto sono intervenute altre pattuglie della Compagnia di Crema per supportare l'operazione.
I due uomini, di 30 e 33 anni, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, sono stati accompagnati presso la caserma di Crema. Privati di documenti di identità, sono stati identificati tramite il fotosegnalamento, risultando responsabili di numerosi reati contro il patrimonio commessi in diverse province del Nord Italia. L'auto utilizzata per la fuga, noleggiata, è stata sequestrata.
I due sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, viste le manovre estremamente pericolose durante l'inseguimento. In seguito, sono stati condotti al carcere di Cremona. La mattina del 7 ottobre, l’arresto è stato convalidato dal giudice, con l’aggiunta del divieto di ritorno nella provincia di Cremona. L’udienza è stata rinviata al 18 novembre, e i due sono stati rilasciati in attesa del processo.
Inoltre, il conducente è stato sanzionato per guida senza patente, mai conseguita, e per le numerose violazioni del codice della strada commesse durante la fuga.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris