L'ANALISI
02 Ottobre 2024 - 17:13
PIZZIGHETTONE - «Mi hanno accoltellato sul treno». Questa la telefonata ricevuta attorno alle 15.30 di oggi dal 118, ma all’arrivo di soccorritori e carabinieri nessuna traccia di armi né di ferite: l’autore della chiamata, un 30enne straniero domiciliato in provincia di Modena, si è inventato di sana pianta l’aggressione.
La mobilitazione è appunto scattata mentre lo straniero si trovava su un convoglio in arrivo da Lodi e diretto alla stazione Ponte Adda di Pizzighettone, quella più vicina al centro storico. Avrebbe raccontato di essere stato ferito con un’arma da taglio proprio mentre era a bordo, facendo così scattare l’arrivo dei soccorsi e dei militari della stazione pizzighettonese.
Giunti sul posto, però, gli operatori della Croce verde e i carabinieri hanno appurato che lo straniero - seppure in stato di palese agitazione - era appunto in buone condizioni fisiche. Dalla visita non è infatti emersa alcuna ferita e il suo racconto è stato smentito dai fatti. Al contrario, è stato scoperto che l’uomo nei minuti precedenti era stato fatto scendere dal convoglio: pare che a bordo avesse infastidito alcune persone e fosse senza biglietto.
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