L'ANALISI
03 Ottobre 2024 - 05:10
CREMA - «C’è sempre più bisogno di famiglie disponibili, che si interessino e seguano il percorso di affido e quello di adozione. Siamo qui a Crema, in quanto la riteniamo una città accogliente, che possa essere la sede ideale per celebrare la festa nazionale della nostra associazione».
Così ieri mattina Ivana Lazzarini, presidentessa di ItaliaAdozioni, realtà di promozione sociale nata nel 2012, ha aperto la presentazione della manifestazione che coinvolgerà decine tra Onlus, scuole, istituzioni pubbliche e consultori del distretto sociosanitario cremasco. In città e nei comuni del territorio, ad oggi, si contano 42 affidi, di cui quasi la metà sono eterofamiliari, ovvero bambini e ragazzi vanno a vivere con persone che non sono parenti biologici. Gli stranieri sono oltre il 21%. Nella stragrande maggioranza dei casi (35, pari all’83%) questi distacchi vengono decisi dal giudice: si cerca di preservare i minorenni, togliendoli a genitori che vivono gravi situazioni di disagio sociale ed economico, vuoi per dipendenze, vuoi per problemi di natura psichiatrica.
«I volontari ItaliaAdozioni — ha proseguito la presidente, affiancata dalla psicoterapeuta Giusy Facchi — sono professionisti, studenti, single e pensionati. Età e storie personali assai diverse che trovano un punto d’incontro e di unione nell’interesse e nell’impegno per adozione e affido. La nostra mission è proprio quella di sensibilizzare per la diffusione di una migliore cultura dell’adozione e dell’affido, per una società più aperta e accogliente. Per raggiungere questo obiettivo, collaboriamo con gli atenei italiani per la realizzazione di ricerche, organizziamo corsi di formazione per la scuola e le aziende. Promuoviamo spettacoli teatrali e laboratori tematici. Su iniziativa della senatrice Simona Malpezzi, vicepresidente della commissione bicamerale per l’Infanzia e l’Adolescenza, siamo stati ricevuti un anno fa in Senato. Abbiamo consegnato un documento per migliorare l’operato dei Tribunali per i minorenni e l’esperienza delle famiglie, genitori e figli che vivono l’adozione e per rendere la società più accogliente e inclusiva».
La presentazione della settimana di iniziative si è tenuta ieri mattina in sala Galleria, con l’intervento degli assessori Anastasie Musumary (Welfare), Emanuela Nichetti (Istruzione) e Giorgio Cardile (Politiche giovanili). Le prime iniziative partiranno giovedì prossimo allo Sraffa. Qui, dalle 14.30 alle 18, si terrà il corso di formazione per conoscere l’adozione e l’affido e per educare all’accoglienza rivolto ai docenti della scuole pubbliche e paritarie, dall’infanzia alle superiori. Le altre tre date saranno il 17, 24 e 31. Sempre lo Sraffa dal 22 ospiterà la Mostra ‘L’adozione fra i banchi di scuola’, che verrà visitata da centinaia di studenti cremaschi. Dal 5 novembre verrà trasferita nella sede di piazza Moro delle scuole medie Vailati. Aderiscono alla manifestazione ‘Crema città accolgiente’, Asst, Comunità Sociale Cremasca, Ats Impronte sociali, Consultorio familiare diocesano Insieme, Il Canguro Odv, Associazione Fraternità Odv, Associazione comunità Papa Giovanni XXIII, Csv Lombardia sud, l’Ufficio pastorale della famiglia della diocesi di Crema e il Circolo di cultura cinematografica Amenic cinema.
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