L'ANALISI
02 Ottobre 2024 - 11:28
CREMA - La bellezza di Crema non appassisce: dopo il weekend dei ‘Beauty Days’, ecco arrivare il fine settimana di ‘Fiori e Sapori’. Un ideale passaggio di testimone fra uomo e ambiente sul filo del bello: dalla creatività che dà forma all’artificiale alla biologia che innerva il naturale. Sabato e domenica piazza Duomo e le vie del centro si vestiranno a festa grazie alle trenta postazioni di florovivaisti, contadini e artigiani pronti a riversare sui sampietrini i colori caldi che incendiano l’alba dell’autunno.
Dal rosa-viola dei settembrini al rosso-bruno dei peperoncini, dal pervinca screziato di indaco della lavanda alle infinite sfumature fiammeggianti delle rose a fioritura autunnale. Fra le particolarità della nuova edizione di ‘Fiori e Sapori’ spiccano le piante da frutto (al loro debutto sul palcoscenico cremasco), le maxi succulente che arrivano a toccare i tre metri di altezza, gli ornamenti da giardino in legno (comprese le casette per uccelli) e i bulbi di aglione, grandi e ricchi di profumo per ricette gustosissime.
A illustrare la nuova edizione della rassegna sono stati, ieri in municipio, i portavoce delle tre realtà che contribuiscono all’organizzazione: Francesco Spreafico per Confcommercio, Stefano Pelliciardi per Sgp Grandi Eventi e Elisa Zanotti per PubliA, divisione commerciale di Sec. Tutti concordi nel sottolineare il successo dei precedenti capitoli di ‘Fiori e Sapori’, nel rimarcare l’impatto positivo della manifestazione sul commercio di vicinato della città e nel rilanciare l’attesa dei visitatori e dei turisti per l’evento più instagrammabile dell’anno: il pollice (verde, certamente) si dirige istintivamente verso lo schermo dello smartphone di fronte alla meravigliosa spianata di fiori, piante, frutti della terra e prodotti dell’ingegno artigiano.
Alla presentazione dell’edizione ottobrina dell’evento ha partecipato anche il sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi: «Rinnoviamo con entusiasmo il patrocinio e il sostegno a questa importante iniziativa — ha dichiarato — in cui trova naturale espressione il modus vivendi della nostra comunità, sempre più aperta e pronta ad accogliere vivaci manifestazioni di piazza» . Non sono mancati i complimenti allo staff curatore di ‘Fiori e Sapori’: «Dobbiamo soltanto confidare nel meteo. Perché tutto il resto è già al posto giusto».
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