L'ANALISI
30 Settembre 2024 - 11:12
CREMONA - Sotto gli occhi di alcune maestre emozionate, tanti bambini accompagnati dai genitori ieri sono giunti all’ingresso della Bianca Maria Visconti, la scuola elementare di via Giuseppina, per ricordare - con disegni, fiori e messaggi - il piccolo Alessandro, il bimbo di 6 anni che giovedì scorso si è spento in un letto del reparto di Terapia intensiva dell’ospedale di Bergamo, dove era stato ricoverato nella tarda mattinata di lunedì a seguito del grave malore che lo ha colpito mentre si trovava a scuola. Si è trattato di un’iniziativa voluta da un gruppo di genitori, per esprimere, dare forma al forte dolore per questa morte prematura che ha lasciato senza parole grandi e piccoli.
Alcune delle maestre presenti non sono riuscite a trattenere le lacrime davanti a questa manifestazione. Per affrontare questo dolore nel modo migliore, la dirigente Barbara Azzali, che ha vissuto tutta la vicenda in prima persona, ha predisposto un supporto psicologico. Superare quel che ha generato questa tragedia sarà difficile ma l’istituzione scolastica intende fare il massimo, nel migliore dei modi. È stato chiaro da subito, da quando la dirigente Azzali ha ricevuto la telefonata dei familiari del piccolo che le comunicavano il decesso. Una chiamata che nessun dirigente scolastico vorrebbe mai ricevere.
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