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LA CITTÀ DOPO IL TRAMONTO

Piazze e strade al buio: «Troppa insicurezza»

L’appello dei quartieri: «Un’illuminazione appropriata scoraggia la microcriminalità»

Claudio Barcellari

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redazione@laprovinciacr.it

28 Settembre 2024 - 05:25

Piazze e strade al buio: «Troppa insicurezza»

Un tratto di via Milano

CREMONA - «Se c’è buio non esco». Il punto sulle zone d’ombra della città, che nelle ore più buie ospitano un sottobosco di spaccio e indecenza. Le aree più dark: i giardini di piazza Roma, in pieno centro, e la zona di Via Orti Romani, nei pressi del Famila. Presto, promette l’amministrazione, arriveranno soluzioni concrete.

A sentire il comitato del quartiere Centro, piazza Roma di notte è un luogo da cui si preferisce stare alla larga. «Cremona è una città generalmente sicura – spiega Francesco Puerari, presidente del quartiere 16 – se paragonata alle altre città. Tuttavia, in alcune zone del centro non ci si sente a proprio agio nelle ore notturne. Il problema della scarsa illuminazione è l’argomento più gettonato nelle mail che ricevo: le segnalazioni (che per ora sono 4) riguardano i giardini e i vicoli bui, che spesso si trasformano in servizi pubblici a cielo aperto». Il riscontro dell’amministrazione, per ora, sembra positivo: «Una delle nostre prime riunioni di quest’anno – racconta Puerari – si è svolta nella vecchia sede del custode dei giardini. Siamo usciti in tarda serata: il parco era buio pesto. Nel giro di una giornata, però, l’illuminazione è stata ripristinata». L’illuminazione, anche quando c’è, non sembra sempre efficace: «I nuovi led – rileva Puerari – hanno il vantaggio di farci risparmiare, ma non hanno la stessa efficacia delle lampade a incandescenza. I residenti riportano che alcuni vicoli non danno la sensazione di avere la stessa luminosità di prima. È un problema, perché ne consegue un senso di insicurezza spiacevole: si incoraggia, senza volerlo, il degrado urbano». Non si può dire, però, che il problema della sicurezza del centro sia determinato solamente dal buio: «Le aggressioni come quella dei giorni scorsi ai giardini – conclude Puerari – non sono dovute certamente alla scarsa illuminazione, ma alla cultura giovanile. È un fenomeno globale e culturale».

Nei pressi del Famila, invece, una misura contro il buio potrebbe essere decisiva per scoraggiare la microcriminalità. «I problemi – spiega Fabio Lodigiani, presidente del quartiere 5 – sono circoscritti all’area verde situata tra via Orti Romani e via Magazzini Generali, dove l’illuminazione è carente. Con il vicesindaco e con il comandante della polizia locale abbiamo concordato lavori di sistemazione (ne riparleremo anche a ottobre)». Le tenebre si estendono su tutto il quartiere Borgo Loreto, che di notte è stato, in passato, ben poco amichevole per i visitatori: «In zona san Bernardo e Rita Levi Montalcini abbiamo avuto problemi simili – ricorda Lodigiani – oggi per lo più risolti. Al Famila ci sono stati anche episodi molto prossimi alla molestia. Lo stesso quadro, oggi, si ripresenta nella zona del parchetto di via Orti Romani. Stiamo aspettando i risultati concreti, che annunciano una pulizia generale, anche con l’intervento dei servizi sociali. Avremo anche un paio di telecamere in più, come promesso dall’assessore Santo Canale».

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Commenti all'articolo

  • fatacco_cr

    28 Settembre 2024 - 18:39

    Piazza Risorgimento (Porta Milano) avrebbe bisogno di un incremento dell'illuminazione perché quella attuale è veramente scarsa!

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