Via Cadorna: «Tempi ridotti», ma niente ponte provvisorio

CREMA - La decisione definitiva è presa: non si farà alcun ponte provvisorio. La giunta punta tutto sulla riduzione dei tempi di chiusura del ponte di via Cadorna, sino ad oggi stimati in un anno. «Il cronoprogramma che sarà stilato dovrà includere tutte le attività necessarie e propedeutiche all’apertura del cantiere, come le autorizzazioni dei vari enti, gli atti di gara, oltre ai tempi di esecuzione dei lavori, minimizzando al contempo la chiusura del ponte al transito. Da alcune prime valutazioni risulta essere più contenuta rispetto alla stima iniziale, di circa un anno, oltre che maggiormente certa».

Così hanno comunicato ieri sera dal Comune. Non sono ancora state fornite ipotesi in merito alla data per la partenza dei lavori di riqualificazione. Ma ci vorrà ancora parecchio, tra progetto esecutivo e bando di gara. «Per ridurre i tempi di intervento, abbiamo già previsto la possibilità di realizzare lavori su più turni. Inoltre, abbiamo considerato di introdurre premi per la ditta appaltatrice per ogni mese di lavoro concluso anticipatamente rispetto ai tempi stabiliti in gara – prosegue la nota –: i tecnici dello studio di progettazione, insieme ai suggerimenti dei verificatori e del collaudatore, con il supporto dell’ufficio tecnico hanno individuato una variante migliorativa rispetto a quanto già autorizzato».

Dieci giorni fa, la Sovrintendenza aveva dato l’ok. La soluzione illustrata si basa sul recupero e conservazione delle due spalle del ponte unitamente al massimo possibile dell’impalcato. Dopo un nuovo via libera della Sovrintendenza, il progettista passerà all’esecutivo da mettere a gara. «Uno scenario che garantisce il minor disagio possibile per la cittadinanza, ovvero la massima riduzione dei tempi di chiusura al traffico del ponte – sottolinea il sindaco Fabio Bergamaschi –: questa opportunità merita di essere sondata e perseguita fino in fondo e con la massima serietà, investendo il tempo necessario».

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