L'ANALISI
24 Settembre 2024 - 08:18
PANDINO - Sport pandinese e cremasco in lutto per la scomparsa di Marco Mobilio, karateka e istruttore che si è spento lunedì a 37 anni, stroncato dalla malattia che, dalla scorsa primavera, l’aveva costretto a lasciare l’attività sportiva, i suoi molteplici ruoli a livello tecnico e il lavoro. Ieri l’ultimo saluto, nella camera ardente è stata allestita alla casa funeraria San Paolo di via Capergnanica a Crema. «Marco, grazie per quello che ci hai insegnato.
Non solo un istruttore e un amico, ma un esempio da seguire» il messaggio di commiato postato dalla società Atlas karate di Crema, dove Mobilio era di casa. Così come al Center gym di Pandino, dove per anni aveva formato giovani atleti, con i corsi nella palestrina delle scuole elementari. Determinato e capace, aveva raggiunto i vertici regionali della disciplina, prima come atleta e poi come allenatore. Era da poco entrato nello staff Fijlkam Karate della Lombardia.
«Una persona e un tecnico capace e disponibile con il sorriso e la semplicità», lo ricordano i responsabili della Fijkam. Messaggi di cordoglio sono arrivati alla famiglia e alla società Center gym dalle altre realtà sportive pandinesi, ma anche dal resto della regione. «Era in categoria con alcuni nostri atleti — scrivono dal ‘Team Atmosphere di Casalmaggiore — agli europei Wukf di Györ, in Ungheria, nel 2011». Non solo karate nella vita di Mobilio. Anche la laurea in Informatica alla Bicocca nel 2013, poi il dottorato e il lavoro.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris