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CREMONA

Il popolo dell'Avis in sella, solidarietà in movimento

Duecento in sella lungo le vie della città per la 35ª edizione della pedalata

Riccardo Maruti

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rmaruti@laprovinciacr.it

15 Settembre 2024 - 20:57

Il popolo dell'Avis in sella, solidarietà in movimento

CREMONA - Da 35 anni, a metà settembre, un serpentone di ciclisti col sorriso percorre le strade della città a tempo di musica: sono i volontari dell’Avis cittadina, che inforcano le biciclette per condividere un messaggio di solidarietà e per dare slancio al valore del dono. Quasi in 200, stamattina, si sono dati appuntamento in piazza del Comune per poi saltare in sella e pedalare per quasi 16 chilometri, raggiungendo Bosco ex Parmigiano e ritrovarsi, un’ora e mezza più tardi, nella sede sociale di via Massarotti per un momento conviviale, seguito dalla tradizionale cerimonia di premiazione.

La biciclettata, organizzata con l’essenziale contributo del gruppo cicloamatori Avis, rappresenta da sempre un’occasione per cementare lo spirito avisino, per sensibilizzare la cittadinanza e per condividere il senso più profondo del volontariato e della cittadinanza attiva. «Pedalare è bello con Avis Cremona» è lo slogan che ha accompagnato l’iniziativa. Perché la solidarietà è effettivamente più bella quando è collettiva, compartecipata, comunitaria.


Il presidente della sezione cittadina dell’Avis, Giuseppe Scala, ringrazia tutti coloro che hanno scelto di scendere in strada: «La mattinata è stata soleggiata, ma la temperatura frizzante non ha certo incentivato la partecipazione. La manifestazione, in ogni caso, si è conclusa per il meglio, confermandosi una piacevole opportunità di aggregazione e uno spunto di riscoperta della città. Ringrazio l’amministrazione comunale per aver messo a disposizione due motociclisti della polizia locale, che hanno scortato il gruppo lungo il percorso, e tutti i volontari che hanno presidiato gli incroci, assicurando così lo svolgimento della biciclettata in totale sicurezza». Le bici degli avisini, di certo, non sono destinate a impolverarsi sulle rastrelliere e nei garage: i donatori sanno offrire l’esempio giusto quando si tratta di promuovere stili di vita sani e abitudini virtuose.

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