L'ANALISI
15 Settembre 2024 - 20:28
A Volongo e a Ostiano
OSTIANO/VOLONGO - Le comunità di Ostiano e Volongo hanno accolto don Jonathan Guicciardi che nella giornata di oggi ha fatto ufficialmente il suo ingresso nelle due parrocchie. Nella celebrazione del mattino a Volongo e in quella pomeridiana a Ostiano il nuovo amministratore parrocchiale ha incontrato i tanti fedeli che hanno gremito le chiese dei due paesi che, dal primo settembre, sono stati accorpati all’unità pastorale Madonna della Malongola comprendente già le parrocchie di Asola, Barchi, Gazzuoli, Casalromano e Fontanella Grazioli.
A Volongo nella messa delle 10 il saluto al nuovo parroco da parte delle autorità e del sindaco Giovanni Piccinini; un semplice ringraziamento per l'arrivo di don Jonathan «nella nostra comunità e un sostegno per tutte le iniziative che porterà avanti, garantendo disponibilità per qualsiasi necessità». Poi i riti della lettura del decreto di nomina del vescovo di Mantova Marco Busca, l’aspersione dell’assemblea per mano del nuovo parroco ed il benvenuto del rappresentante della comunità.
Al termine della celebrazione il saluto di don Guicciardi ai parrocchiani di Volongo. Nel pomeriggio alle 18 l’accoglienza della numerosa comunità di Ostiano. Nella chiesa di San Michele Arcangelo, gremita per l’occasione, la messa presieduta dallo stesso don Guicciardi assieme a don Luigi Ballarini, don Alfredo Bruneri, don Giuseppe Tagliani e il diacono Giuseppe Galli alla presenza delle autorità civili, del comandante della stazione dei carabinieri di Ostiano maresciallo Nazzareno D’Errico, e delle associazioni locali.
Come da protocollo, la lettura della nomina da parte del vicario zonale don Ballarini e l’aspersione con l’acqua del fonte battesimale. Poi la celebrazione molto sentita e partecipata e infine il benvenuto da parte del sindaco di Ostiano Canzio Posio e del rappresentante della comunità Alberto Regonini. «La comunità civile non può che augurarle buon cammino tra noi – ha detto Posio – e soprattutto condividere la piena disponibilità nelle iniziative che vorrà intraprendere, anche e soprattutto per i giovani e per l’oratorio, che deve tornare punto di riferimento di tutti».
Regonini, assieme ai gruppi scout di Asola e Ostiano, ha chiesto a don Guicciardi «di camminare con noi» ricordando e donando al nuovo parroco i simboli del cammino: una icona di Maria, una piccola candela che rappresenta la luce, la bussola, il rosario, il foulard degli scout e un portachiavi a forma di piede. E don Jonathan, prima di congedare i fedeli, ha voluto ribadire che sarà «un amministratore parrocchiale a distanza, come la giurisdizione vuole, ma non per questo realmente distante dai parrocchiani. Anzi, proprio per questo motivo potrò avere uno sguardo d’insieme che vi accompagnerà senza perdere di vista nessuno».
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