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BOZZOLO/SAN MARTINO

La nuova guida è don Francesco: «Seguirò i passi di don Primo»

Domani il nuovo parroco presiederà al cimitero la messa in suffragio di tutti i sacerdoti e fedeli della comunità

Pierluigi Cremona

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pierluigi.cremona@virgilio.it

15 Settembre 2024 - 20:01

La nuova guida è don Francesco: «Seguirò i passi di don Primo»

BOZZOLO - «Divento parroco di Bozzolo e San Martino con molta trepidazione, per tante situazioni che vivrò sarà la prima volta. Porterò l’esperienza di Sant’Abbondio, Sant’Antonio Maria Zaccaria e Picenengo, consapevole che qui per molti aspetti sarà diverso, immagino più impegnativo. Diventando parroco mi inserisco nel solco della storia composta più che dai fatti dalle persone, dai volti e dalle vite che queste parrocchie hanno abitato e servito. A San Martino mi lega il ricordo dei due in cui ho prestato servizio come seminarista, a Bozzolo si lega la memoria di don Primo Mazzolari. Diventarne successore mi fa impressione e mi turba, il suo ricordo e il suo esempio saranno da ispirazione».

È con queste parole che il nuovo parroco di Bozzolo e San Martino dall’Argine, don Francesco Cortellini, ha salutato oggi pomeriggio le due comunità religiose. La messa di insediamento è stata celebrata dal vescovo di Cremona Antonio Napolioni ed è stata preceduta dal saluto dei sindaci di Bozzolo Giuseppe Torchio e San Martino Alessio Renoldi sul sagrato della chiesa, affiancati dal maresciallo capo Pietro Ronconi, comandante della Stazione dei carabinieri di Bozzolo.

Il saluto del sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio

«Il percorso religioso e umano di don Francesco ci porta un uomo della nostra terra, fortemente impegnato nel percorso educativo e formativo ad alto livello non solo dei giovani ma anche delle componenti adulte di movimenti che anche a Bozzolo vedono una significativa presenza come gli scout. Abbiamo bisogno tutti di amicizia, coesione, sinergia e stabilità dei rapporti, buon lavoro don Francesco», ha detto Torchio. In chiesa, dove era presente anche il gruppo scout, il saluto della comunità è stato portato da Daniele Dall’Asta.

Nell’omelia Napolioni ha sottolineato che «ho visto legami con il passato e speranze per il futuro. Francesco è teologo e il ruolo di formazione dei seminaristi è delicato. Oggi inizia un cammino diverso, che citando ciò che disse Papa Francesco in questa chiesa è legato al fiume, alla cascina e alla pianura». Domani il nuovo parroco presiederà al cimitero di Bozzolo la messa in suffragio di tutti i sacerdoti e fedeli della comunità. 

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