A Cremosano vincita da mezzo milione

CREMOSANO - Tagliando da mezzo milione di euro del Gratta&Vinci Tuttoxtutto, venduto alla tabaccheria ricevitoria di Roberto Miori e della figlia Arianna. La comunicazione è arrivata da Lottomatica un paio di giorni fa, facendo riferimento a un maxi colpo di fortuna registrato il 4 settembre, ma con ogni probabilità l’acquisto del tagliando risale alla settimana prima. E qui scatta il giallo sul vincitore.

A fine agosto, infatti, la stessa somma e al medesimo gioco era stata vinta alla tabaccheria ricevitoria della Galleria del Gran Rondò, come avevano poi confermato gli stessi titolari, con tanto di cartello e foto ricordo, come sempre si usa in questi casi. Dal loro racconto era emerso che il super fortunato era un cliente abituale che sovente acquistava Gratta&Vinci o comunque tentava la sorte con simili giochi a premi. Lui stesso, per essere certo della maxi vincita, aveva mostrato il tagliando ai gestori, dicendo di averlo appena grattato. Evidentemente, però, le cose non sono andate così. La certificazione ufficiale, con atto di locandina da esporre che Lottomatica ha inviato alla tabaccheria di Miori, non lascia spazio a dubbi. Il Gratta&Vinci super fortunato è stato comprato a Cremosano e non a Crema. Fa ovviamente fede il numero di serie, riportato anche sulla matrice che rimane al tabaccaio.

A questo punto si possono fare solo ipotesi relative al comportamento del vincitore. Ad esempio, potrebbe aver fatto confusione, grattando il biglietto acquistato in paese o a Crema, insieme ad altri presi alla ricevitoria del Gran Rondò. Oppure aver volutamente messo in atto una strategia. Fingere di aver vinto a Crema, mostrando il tagliando a una tabaccheria diversa da quella dove l’aveva acquistato. In caso di somme superiori ai 10mila euro, il regolamento prevede che il Gratta&Vinci, vada portato in banca per poter incassare.

Vince mezzo milione con un Gratta&Vinci da 5 euro

Il fortunato è un pensionato che ha fatto la giocata al Gran Rondò