L'ANALISI
13 Settembre 2024 - 05:15
L’ingresso della piattaforma ecologica di Soncino e nel riquadro il sindaco Gabriele Gallina
SONCINO - Decide di fare lo ‘svuotacantine’. Però la cantina è la sua e la meta è l’isola ecologica. Ma il problema non sarebbe nemmeno quello, bensì la geniale idea di abbandonare chili e chili di rifiuti non tanto negli spazi (gratuiti tra l’altro) della discarica ma appena fuori, proprio davanti al cancello.
Un crimine abbastanza inutile ma perfetto, quello del soncinese, almeno finché la questione non è stata presa in mano dalla polizia locale del comandante Giuliana Pennacchio che ha risolto il caso grazie alle indagini e ai frame delle telecamere. Denunciato, il residente rischia fino a seimila euro di multa.
Il caso nato a luglio, col picco di abbandoni dal 22 al 24 in via Prevosta. La lista lunga e varia: elettrodomestici, cartoni, lastre in legno e metallo, rifiuti indifferenziati, vestiti, scarpe tanto altro. Il tutto abbandonato di sera. Il sindaco Gabriele Gallina: «La nostra polizia locale, attraverso le telecamere in loco e nel circondario e con l’aiuto di alcune testimonianze, è riuscita a risalire al responsabile degli abbandoni. Il cittadino, residente nel borgo, è stato denunciato per abbandono e deposito incontrollato di rifiuti. In questi giorni la procura dovrebbe elevare la sanzione pecuniaria di alcune migliaia di euro che andrà al ministero dell’Ambiente. Dopo aver colto sul fatto e multato diversi cittadini per l’abbandono di rifiuti presso i cestini del nostro Borgo, dopo averne individuati e multati altri per non aver raccolto le deiezioni dei loro cagnolini, dopo essere riuscita a risalire al responsabile di questi abbandoni di rifiuti presso l’isola ecologica, penso di poter affermare che i nostri agenti, con l’ausilio delle telecamere, stiano facendo un buon lavoro e continueranno a farlo».
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