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Sraffa, lavori per la palestra: ingresso condiviso con i bus

Prima campanella con entrata dal piazzale dei pullman e inutilizzabili i parcheggi interni dei docenti

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

12 Settembre 2024 - 05:25

Sraffa, lavori per la palestra: ingresso condiviso con i bus

CREMA - La costruzione della nuova palestra dietro l’istituto Sraffa ha tolto la possibilità di parcheggiare all’interno del recinto della scuola. Non solo: l’ingresso per accedere alle aule non sarà più quello dal retro, ma avverrà dove c’è la fermata dei pullman, creando qualche apprensione per la sicurezza degli studenti. Al rientro dopo le vacanze estive, insegnanti, personale non docente e allievi si sono trovati l’ingresso abituale, carraio e pedonale, invalicabile. In realtà, una striscia di parcheggio era già stata tolta a giugno quando c’era stata l’apertura del cantiere, ma i lavori sono iniziati soltanto nei giorni scorsi e ora il vecchio accesso è praticabile solo dai mezzi che portano a scuola i ragazzi con disabilità grave. Fino a che ci sarà in corso la costruzione, prevista in un paio d’anni, il personale dovrà andare alla ricerca di un parcheggio.

PROBLEMI DI PARCHEGGI OPER INSEGNANTI E STUDENTI

Sulla salita che inizia da via Piacenza, più o meno davanti alla gelateria Bandirali, c’è posto per poche auto e in più lì si trova il liceo Munari, che ha anch’esso la stessa esigenza di posti auto. Il parcheggio più vicino è quello di via Macello. Quattro passi a piedi non sono un dramma, ma il problema più importante è quello di un migliaio di studenti che al mattino, prima del suono della campanella, si ammassano nello spazio dove si fermano i pullman, in prossimità del rondò di San Bartolomeo.

dirigente

LA PRESIDE: COLLABORAZIONE PER TROVARE SOLUZIONI AI DISAGI

«L’anno scolastico per noi è iniziato martedì — afferma la dirigente Roberta Di Paolantonio — con serenità e con il consueto spirito di collaborazione e senso di responsabilità del personale. Dal mese di giugno sono iniziati i lavori per la costruzione della palestra e a causa del transito di mezzi pesanti abbiamo dovuto chiudere l’accesso delle auto all’interno dell’area di pertinenza dell’istituto. Possono accedere solo i mezzi delle associazioni e cooperative per favorire l’ingresso degli studenti con disabilità». In merito ai disagi, la preside afferma: «Abbiamo fatto più incontri con Provincia e Comune, con i responsabili del cantiere, il comandante della polizia locale Dario Boriani e il nostro responsabile per la sicurezza, per trovare una soluzione al disagio. Si è parlato di progettare una via alternativa per l’accesso al cantiere che sia esterna alla scuola e speriamo si possa realizzare a breve. In caso contrario, dovremo aspettare la conclusione dei lavori che è prevista nel 2026. Il beneficio di avere una palestra vicina all’istituto ripagherà sicuramente i disagi sofferti dalla comunità scolastica».

Il nuovo impianto sportivo a servizio dello Sraffa è atteso da decenni. Ancora oggi, gli studenti sono costretti a migrare al centro giovanile San Luigi per le lezioni di scienze motorie. L’intervento è finanziato dall’Unione europea attraverso il bando Next generation Eu. Ad aggiudicarsi l’appalto è stata la ditta Cospec Srl di Bergamo. Il costo della palestra sarà di 3.822.006 euro. La struttura ospiterà due campi regolamentari da pallacanestro e potrà essere ulteriormente divisa in due parti per l’attività contemporanea di quattro classi.

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