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CREMA: LA SCUOLA DI DOMANI

Palestra dello Sraffa fatta, il cantiere si mette in moto

Primo passo verso il Polo dell’istruzione: due anni di lavori per completare la struttura da 3,8 milioni

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

12 Giugno 2024 - 05:20

Palestra dello Sraffa fatta, il cantiere si mette in moto

CREMA - Cantiere aperto, lavori avviati. È partito l’intervento per la realizzazione del nuovo impianto sportivo in via Piacenza, a servizio dell’istituto superiore Sraffa. È avvenuto secondi i tempi previsti e preannunciati, ossia al termine delle lezioni. L’ingresso carrabile alla scuola è infatti stato chiuso, in quanto una parte del parcheggio è stata delimitata come area cantiere. Le ruspe sono entrate in azione per lo sbancamento del terreno, occupato da vegetazione spontanea e da rovi.

A dare notizia dell’avvio dell’intervento è stato il presidente dell’amministrazione provinciale, Mirko Signoroni: «I lavori per la costruzione della nuova palestra sono partiti, secondo il cronoprogramma previsto. Per quanto concerne, invece, il nuovo edificio scolastico che sorgerà al suo fianco, occorrerà attendere fine anno, una volta bandita la gara d’appalto. Secondo le tempistiche dettate dal Pnrr, l’intervento dovrà essere chiuso entro la conclusione del 2026, a meno che non vengano concesse delle proroghe».


La palestra è attesa da decenni dalla scuola superiore diretta da Roberta Di Paolantonio, che conta circa 1.100 studenti, sino ad ora costretti a migrare al centro giovanile San Luigi per le lezioni di scienze motorie. L’intervento in corso è finanziato dall’Unione europea attraverso il bando Next generation Eu. Ad aggiudicarsi l’appalto è stata la ditta Cospec di Bergamo, che ha offerto un ribasso del 12,48% sull’importo a base di gara. Il costo della palestra sarà dunque di 3.822.006 euro. E l’investimento rientra nel Piano per le infrastrutture per lo sport nelle scuole, finanziato — come detto — dall’Unione europea. Per costruirla serviranno due anni.

La palestra avrà ampie vetrate, ospiterà due campi regolamentari da pallacanestro e potrà essere ulteriormente divisa in due parti per l’attività contemporanea di quattro classi. La superficie complessiva sarà di 2.195 metri quadrati, comprensivi degli spogliatoi. I materiali utilizzati saranno di ultima generazione, per ottenere un edificio che garantisca il massimo del risparmio energetico. I parcheggi per le auto verranno ricavati nel piazzale realizzato in adiacenza alla palestra stessa e in particolare nella zona verso lo Sraffa.

Il presidente Mirko Signoroni


La realizzazione dell’impianto sportivo si aggiungerà al progetto, già previsto nell’area a sud, del nuovo liceo Racchetti-da Vinci. E contribuirà alla formazione di un campus scolastico. La doppia palestra dovrà servire Sraffa, Munari e Racchetti-da Vinci. I primi due istituti hanno già la loro sede in via Piacenza, il terzo l’avrà quando sarà stata edificata. Poter avere un impianto adiacente alla scuola, nel quale svolgere le lezioni di scienze motorie, oltre a evitare i disagi a docenti e alunni, consentirà alla Provincia di fare dei risparmi. Ogni anno, infatti, il trasporto scolastico dalla scuola alla palestra e viceversa comporta una spesa di oltre 50mila euro per le casse pubbliche. Senza contare l’andirivieni di pullman che attraversano le vie Matteotti e Cavour, in pieno centro storico.


La nuova struttura, inoltre, aumenterà la dotazione di impianti sportivi in città, dei quali la richiesta è sempre molto elevata da parte delle società. L’accesso all’impianto in corso di realizzazione avverrà da via Piacenza. Gli studenti che giungeranno a scuola con i mezzi pubblici, autobus urbani e extraurbani, potranno raggiungerlo a piedi, attraverso una corsia di sosta per i mezzi pubblici, che sarà ricavata in via Libero Comune e consentirà un ulteriore miglioramento delle condizioni di salita e discesa.

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