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Le carte spesa contro la stretta della crisi: 382 in città

Cresce il numero di chi ne ha diritto: il Comune fa da tramite con il ministero per accertare i casi

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

11 Settembre 2024 - 05:05

Le carte spesa contro la stretta della crisi: 382 in città

CREMA - Un campanello d’allarme sul numero degli indigenti in città. Quest’anno sono in aumento i beneficiari della ‘Carta dedicata a te’, assegnata dal governo a chi abbia un basso reddito e destinata all’acquisto dei soli beni di prima necessità. Nel 2023 ne erano state erogate 374, al momento sono già 382. L’importo per ognuno dei beneficiari è di 500 euro, il che significa che in città verranno ‘distribuiti’ 191mila euro complessivi. Un anno fa la stessa misura prevedeva un contributo di 382,50 euro a famiglia, erogato attraverso una carta prepagata ricaricabile e nominativa, rilasciata da Poste Italiane. Ai cremaschi erano stati destinati complessivamente 146.115 euro.

Nel 2024, il sistema funziona nello stesso modo, sempre attraverso card prepagata delle Poste. Il singolo contributo è una tantum, ossia viene assegnato una sola volta. Nei giorni scorsi, gli incaricati degli uffici comunali hanno approvato l’elenco dei beneficiari della misura di sostegno ai nuclei familiari in stato di bisogno. Potranno sfruttarla per fare la spesa, ma anche per l’acquisto di carburanti o in alternativa di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale. Ormai, la pressoché totalità degli esercizi e altre attività della città accettano le prepagate, dunque gli aventi diritto non avranno difficoltà ad utilizzarle.


«In questi giorni i beneficiari riceveranno, via posta all’indirizzo di residenza, una lettera a mezzo raccomandata con tutte le indicazioni e che invita invita i nuovi aventi diritto a recarsi presso qualsiasi ufficio postale per ritirare la carta a loro destinata», chiarisce la dirigente dell’ufficio Servizi sociali Francesca Moruzzi. «Ma per chi, già dal 2023, era in possesso della ‘Carta dedicata a te’ non sarà necessario presentarsi agli sportelli: l’importo del contributo per l’anno in corso verrà accreditato sulla stessa card».

La dirigente Francesca Moruzzi


La dirigente fa poi il punto sulle domande ammesse in città: «I beneficiari sono tutti residenti a Crema e hanno un Isee inferiore a 15mila euro annui. L’elenco che abbiamo adottato si basa su quanto ci è stato segnalato dall’Inps. Il nostro è stato un compito di verifica e conferma dei nominativi. Non si tratta dunque di fondi assegnati in contanti, ma attraverso la carta da 500 euro, da spendere solo per generi alimentari di prima necessità, trasporti pubblici locali e carburanti».


Per le famiglie un aiuto concreto e immediatamente utilizzabile, che può ovviare a situazioni di indigenza. Un sollievo temporaneo che evidentemente non risolve situazioni di cronicità, ma può comunque consentire di alleviarle per un periodo più o meno breve. I fondi della ‘Carta dedicata a te’ in questa fase vengono ovviamente distribuiti anche negli altri comuni cremaschi, a cui tocca il compito di verificare gli elenchi dei beneficiari redatti dall’Inps. La loro ufficializzazione fa partire l’iter per il versamento degli stessi.

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