L'ANALISI
03 Settembre 2024 - 11:14
CREMONA - Vacanze finite, è ora di tornare… a giocare! È suonata ieri mattina la campanella per gli oltre 70 bambini che frequentano la scuola materna Franco Lacchini, situata nel quartiere Cambonino. Per alcuni, quelli più grandi, è un giorno di festa; risate, abbracci, con il desiderio di raccontarsi l’un altro le avventure fatte durante l’estate. Per altri, soprattutto quelli più piccoli, è invece un vero e proprio inizio di vita. Mano nella mano con la propria mamma o il proprio papà, faccine visibilmente emozionate ma con la curiosità di scoprire questo nuovo mondo.
«È un posto bellissimo – racconta Chiara, la mamma di Giulia -. Mia figlia oramai è nei grandi e devo dire che si è sempre trovata a suo agio in questo ambiente. Cosa mi aspetto per questo ultimo anno? Che sia come gli ultimi due». «Condivido ogni singola parola – dice invece Festim, papà di Andrea — Mio figlio farà i 6 anni a novembre e per lui venire qui è ogni giorno una gioia immensa». Una volta entrati, i bambini si sentono subito come se fossero a casa loro. C’è chi si mette a colorare, chi a cucinare, chi a giocare con le macchinine e chi a controllare lo stato dei pomodorini nell’orto botanico.
Già, perché è proprio questa una peculiarità di questo luogo, come racconta Barbara Grassi, coordinatrice e insegnante della scuola «Insegniamo fin da subito ai bambini l’importanza di prendersi cura della natura. Abbiamo allestito infatti nel nostro grande giardino un piccolo orto dove piantiamo verdure e piante aromatiche, come pomodori, basilico, rosmarino… Questo richiede un grande sforzo anche da parte degli insegnanti, che si sono resi disponibili ad annaffiare le piantine anche durante la stagione estiva. In questo luogo regna la serenità, c’è un grande senso di appartenenza e un rapporto molto stretto coi genitori. È sempre una grande emozione anche per noi maestre rivedere i bambini dopo le vacanze estive».
All’inaugurazione dell’anno scolastico erano presenti anche il sindaco Andrea Virgilio, l’Assessore all’istruzione Roberta Mozzi e Silvia Bardelli, responsabile del servizio politiche educative. «Questi sono momenti sempre molto importanti — ha commentato il sindaco —. Siamo qui oggi per salutare tutte le maestre e tutti i bambini di Cremona e augurare loro un buon lavoro e un buon anno scolastico. A Cremona vige da anni una tradizione pedagogica molto importante e l’amministrazione è molto vigile e attenta su questa tematica. Pensiamo per esempio a tutti gli investimenti fatti per la fascia 0-6 anni, alla messa in sicurezza delle scuole e alla creazione di un nuovo polo per infanzia nel quartiere Po. È importantissimo creare sempre più nuovi spazi adeguati per la didattica». Virgilio conclude il suo discorso citando quel che più lo ha colpito della giornata di ieri: «La bellezza del luogo e la capacità di queste maestre di costruire in ogni angolo della scuola dei laboratori e degli spazi nuovi per i bambini».
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