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Ponte sull'Oglio: ora si lavora sul piano demolizione

Intanto il Pd di Acquanegra sul Chiese incalza sui fondi per la nuova struttura

Davide Luigi Bazzani

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davideluigibazzani@gmail.com

27 Agosto 2024 - 05:05

Ponte sull'Oglio: ora si lavora sul piano demolizione

CALVATONE - Il ponte sull'Oglio tra Calvatone e Acquanegra sul Chiese, chiuso dal 9 giugno 2023, continua a essere una questione di grande preoccupazione per la comunità locale. Il sindaco di Calvatone, Valeria Patelli, assicura che attualmente è «in fase di redazione il piano di demolizione». Le cose stanno andando avanti, insomma, ma i tempi però restano ancora incerti.

DISAGI E RIPERCUSSIONI ECONOMICHE

La chiusura ha generato significativi disagi ai residenti e alle attività commerciali e produttive della zona: il ponte rappresentava una via di collegamento fondamentale e la sua chiusura ha allungato i tempi di percorrenza con ripercussioni economiche rilevanti. La stessa Patelli, insieme a Giuseppe Torchio, sindaco di Bozzolo e entrambi consiglieri provinciali, alla fine di luglio hanno lanciato un appello affinché si evitino «tempi biblici» per la riapertura del ponte.

AZIONI IN CORSO E FUTURE

Le due Province, quella di Cremona e quella di Mantova, hanno già iniziato a definire i passaggi necessari, come la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e la possibile installazione di un ponte provvisorio in collaborazione con l’esercito. Tuttavia, la situazione di lentezza e di incertezza sui tempi operativi ha già scatenato proteste e continue sollecitazioni da parte del 'Gruppo Ponte', che ha espresso l'esasperazione della comunità.

CRITICHE E FINANZIAMENTI

L'ultima novità in ordine di tempo, risalente a qualche giorno fa, proviene dal coordinamento Pd di Acquanegra sul Chiese, che ha criticato l'approccio dell'attuale amministrazione, accusata di non fare abbastanza per ottenere i finanziamenti necessari alla ricostruzione del ponte, nonostante le promesse e i tentativi di sollecitare un finanziamento da parte del Governo. Questa situazione, secondo il coordinamento, è aggravata dal fatto che l'emendamento presentato dai consiglieri Marco Carra e Matteo Piloni per prevedere un finanziamento di 2,5 milioni di euro è stato bocciato dalla maggioranza di centrodestra lombarda.

S. ANDREA E LOCAROLO: AGRICOLTORI SPAZIENTITI

Altri due ponti, nel territorio, sul canale Delmona, sono chiusi per previsti lavori di sistemazione e stanno suscitando le proteste degli agricoltori. Parliamo del ponte di Sant’Andrea, a Calvatone, che conduce anche all’area archeologica di Bedriacum, e di quello di Locarolo a Bozzolo. Dopo l’avvio dei lavori all’inizio di febbraio alla struttura calvatonese, le opere sono andate avanti a singhiozzo e attualmente il cantiere è in stato di abbandono. L’intervento complessivo, del costo di 550mila euro, è finanziato da fondi della Regione Lombardia ed è stato fortemente voluto dai Comuni di Calvatone e di Bozzolo.

«Come amministratori – afferma il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio – siamo subissati dalle richieste e dalle lamentele degli agricoltori, che sono costretti a fare lunghi giri per poter accedere ai loro fondi. È assolutamente auspicabile che la situazione dei cantieri possa essere sbloccata al più presto».

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