L'ANALISI
24 Agosto 2024 - 05:15
PIADENA DRIZZONA - Secondo Luigi Pagliari, consigliere comunale di minoranza del gruppo ‘SìAmo Piadena Drizzona’, non si può accettare passivamente la situazione della scuola dell’infanzia con diciotto bimbe e bimbi iscritti alla lista di attesa. «Non potranno andare a scuola nel nostro paese perché non sono stati autorizzati gli insegnanti per formare una quarta classe - ricorda Pagliari -. A questo punto potranno recarsi nelle scuole di Torre de’ Picenardi di Calvatone o, nella peggiore delle ipotesi, non andare a scuola. Stiamo parlando di bambini di età dai 3 ai 5 anni che hanno bisogno di essere accompagnati a scuola dai loro familiari e che non si possono trasportare su dei pulmini come fossero dei pacchi. Queste soluzioni calate dall’alto non bisogna subirle passivamente ma bisogna combattere e lottare per ottenere i propri diritti. Tutti gli amministratori devono impegnarsi perché questi metodi di scelta discriminatoria non sono tollerabili».
REAZIONI DEI CITTADINI
La presa di posizione di Pagliari ha sollevato alcuni commenti: «Un paese in decadenza - commenta una cittadina -. Ma se tutti quei genitori si unissero per contestare questa situazione? Non si può obbligare la gente a fare dei chilometri. Chi ha la possibilità di continuare a fare su e giù dai paesi limitrofi? Non tutti hanno due macchine in famiglia. Non tutti hanno il tempo a disposizione tra scuola e lavoro per mettersi in giro a scarrozzare i figli in altri paesi. Il pulmino non è gratuito e chi si fida a lasciare un bimbo di 3 anni!? (se non per scelta propria e spontanea ovviamente). A quell’età non tutti i bambini sono così indipendenti. Sempre peggio. E quelli che un posto lo hanno. Ci saranno abbastanza insegnanti? Perché l’anno scorso la scuola è iniziata tardissimo perché non si trovavano insegnanti».
Un’altra cittadina osserva: «Bisogna fare qualcosa assolutamente. E poi, con che criterio è stata stilata la lista di attesa? Chi ha deciso chi è fuori e chi è dentro? Bisogna protestare in qualche modo, anche perché l’aula per una quarta sezione ci sarebbe pure. Nel periodo covid le sezioni erano 4, perché non si possono fare anche ora?».
PROPOSTA DI PAGLIARI
Pagliari propone di «chiedere un incontro urgente con il provveditore per affrontare la questione e trovare una soluzione che permetta ai bambini di frequentare la scuola dell'infanzia nel loro stesso paese. Una richiesta che si pone come un atto dovuto non solo per tutelare i diritti dei piccoli cittadini di Piadena Drizzona, ma anche per garantire il rispetto delle esigenze delle loro famiglie. Almeno ci si deve provare».
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