Il grande cuore di Dina: lascia in eredità un terreno al Comune

RIVAROLO DEL RE - Il Comune ha ricevuto un prezioso lascito dalla compianta Dina Chiari, scomparsa il 17 gennaio 2024 all'età di 76 anni. La donna, che avrebbe compiuto 77 anni il 17 aprile, ha lasciato in eredità al Comune un terreno situato in via Gardani.

Il sindaco Luca Zanichelli ha espresso grande apprezzamento per questo gesto, definendolo "un atto nobile che andrà a beneficio della comunità". L'amministrazione comunale ha già dei piani per l'utilizzo dell'area: "In quel terreno realizzeremo un parcheggio destinato al servizio del teatro comunale", ha dichiarato il sindaco. "Essendo un'area centrale del paese, potrà essere utilizzata anche come sede di eventuali manifestazioni. Adesso dovremo redigere il progetto e reperire le risorse necessarie per realizzare l’opera. In mancanza di un progetto è difficile quantificare il numero dei posti auto che si potranno ricavare, ma credo che si potrà arrivare a una cinquantina”.

Per onorare la memoria della benefattrice, il Comune intende apporre una targa per intitolare l'area alla donatrice. "Non possiamo che esprimere gratitudine per questo gesto importante", ha aggiunto Zanichelli. Dina Chiari lascia il marito Walter Frati, originario di Calvatone ed ex operaio alla Galbani di Bozzolo, residente a Rivarolo del Re, e due figli: Massimiliano, nato nel 1977 e residente a Curtatone, e Daniele, nato nel 1983, abitante a Vicobellignano.

Chiari, originaria di Rivarolo del Re, era nota per la sua devozione a Padre Pio e frequentava assiduamente il Santuario Madonna della Fontana di Casalmaggiore dei frati Cappuccini. Malata da tempo, si è spenta serenamente nel suo letto. Durante la sua vita, Dina si è dedicata con amore all'accudimento della madre Agnese Gardani, scomparsa nel 1989. La donna aveva anche una sorella, Teresina, residente a Cividale Mantovano, venuta a mancare prematuramente nel 1995 all'età di 56 anni. Questo lascito rappresenta non solo un gesto di grande generosità, ma anche un contributo tangibile allo sviluppo e al miglioramento della vita comunitaria, lasciando un'impronta duratura di Chiari nella memoria del paese.

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