Dall'America Latina a Casalmaggiore: «Ho scelto di vivere qui»

CASALMAGGIORE - Si chiama José Severiano d’Acunto, e dopo aver vissuto per anni a Ribeirão Preto, vivace città brasiliana di 720mila abitanti conosciuta a livello internazionale per ospitare l’Agrishow, una delle più grandi fiere agricole dell’America Latina, ha deciso di cambiare radicalmente la sua vita. Il suo sogno? Tornare a vivere a Casalmaggiore, dove ha già avuto la sua residenza cinque anni fa. Lo ha confessato ieri al sindaco Filippo Bongiovanni, andandolo a trovare in municipio.

José, che ha avi campani, ha già vissuto a Casalmaggiore nel 2019 e ne è rimasto affascinato. «Per storia, tranquillità e cibo, a loro Casalmaggiore piace tantissimo», spiega Bongiovanni, sottolineando il forte legame che José e la sua famiglia hanno sviluppato con il capoluogo casalasco. José, ex dirigente nel settore delle risorse umane in Mercedes Benz, ora in pensione, non è solo in questo sogno di ritorno alle origini.

Al suo fianco c’è la moglie, una ingegnere brasiliana di origini giapponesi che parla fluentemente cinque lingue: portoghese, spagnolo, inglese, italiano e giapponese. Nonostante già padroneggi queste lingue, sta anche imparando il tedesco per arricchire ulteriormente le sue competenze linguistiche. Attualmente lavora per una multinazionale. Il loro obiettivo è chiaro: «Trasferirsi entro un paio d’anni a Casalmaggiore, portando con loro il figlio», spiega il sindaco. 

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