L'ANALISI
13 Agosto 2024 - 16:12
L'assessore e presidente della commissione Franco Bordo
CREMA - Importante passo avanti per la DeCo, la Denominazione comunale dei prodotti gastronomici del territorio. Il sindaco Fabio Bergamaschi ha nominato oggi la commissione che dovrà occuparsi del riconoscimento del marchio. A presiederla sarà Franco Bordo, assessore comunale al Commercio e all’Ambiente. Come commissari sono stati scelti la foodblogger, esperta di cucina e scrittrice enogastronomica Annalisa Andreini, il già ristoratore cremasco Antonio Bonetti, esperto conoscitore dei prodotti locali, il maestro macellaio di Romanengo Francesco Cazzamali, che vanta collaborazioni con i più famosi chef italiani, l’agronomo e dirigente scolastico Attilio Maccoppi e il medico Filiberto Fayer, delegato dell’Accademia della cucina italiana.
«Con loro — afferma Bordo — le varie realtà legate al modo del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura portano delle collaborazioni di qualità all’interno della commissione. Grazie a queste competenze, l’organismo avrà quel necessario sguardo e giusto rispetto delle tradizioni culturali, delle usanze che danno ai nostri prodotti unicità e alti livelli di qualità». La commissione fresca di nomina verrà insediata nei primi giorni di settembre per definire metodo e programma di lavoro.
«Dopodiché — prosegue l’assessore al Commercio — potranno essere inviate le proposte di riconoscimento delle DeCo. Auspico che il tortello cremasco possa fregiarsi della denominazione del Comune di Crema entro quattro o cinque mesi al massimo. In aggiunta, sarebbe bello aprire la Festa del salame del 2025 con il riconoscimento anche al nostro pregiato salume». Bordo assicura che la commissione non intende perdere tempo: «Lavoreremo con attenzione, ma anche con celerità. Il tortello e il salame cremasco sono i primi due prodotti per i quali intendiamo ricevere la denominazione; poi, procederemo con altre specialità del nostro territorio. Sull’onda della Festa del salame nobile, tenutasi in aprile in piazza Duomo, vogliamo sfruttare il momento e arrivare a cogliere i primi riconoscimenti. Lo stesso dicasi per il tortello, che è un prodotto blasonato ma non ancora riconosciuto».
Per Bordo, la DeCo dovrà essere anche uno strumento di marketing, perché l’aspetto economico è anch’esso importante: «In inverno vogliamo portare il tortello a Milano, per farlo conoscere anche fuori dal territorio». La DeCo rappresenta un’importante iniziativa rivolta a preservare l’autenticità e la qualità dei prodotti tipici locali. L’obiettivo principale è promuovere e proteggere le eccellenze enogastronomiche che caratterizzano il territorio cremasco, valorizzando le tradizioni e il patrimonio culinario. Uno degli elementi distintivi della DeCo è il suo logo, concepito non solo come simbolo visivo, ma anche come strumento per favorire un efficace marketing territoriale.
Realizzato dai grafici Sergio Pariscenti ed Enrico Malinverni, il logo rappresenta l’identità e l’autenticità dei prodotti locali, sottolineando l’importanza di preservare le tradizioni che li caratterizzano. Il riconoscimento costituisce un’occasione per riflettere sulle ricchezze enogastronomiche della comunità locale ma anche per celebrare il ruolo fondamentale che i produttori cremaschi e le associazioni svolgono nel preservare e valorizzazione di tali tesori. Con il turismo che aumenta, saper promuovere i propri prodotti potrebbe rappresentare un business.
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