L'ANALISI
13 Agosto 2024 - 10:58
Il ponte sul Po
CASTELVETRO/CREMONA - La brutta notizia era nell’aria e oggi è stata essere confermata: dopo un summit tecnico organizzato stamattina dalla Provincia di Piacenza, è stato comunicato che il maxi cantiere sul ponte di Po slitterà di alcuni mesi. La decisione è conseguente ad analisi effettuate sulle strutture metalliche del viadotto, dalle quali è emersa la necessità di rivedere alcuni aspetti progettuali relativi ai rinforzi. All’incontro hanno preso parte le Province di Piacenza e Cremona, Comuni di Castelvetro, Cremona e Monticelli.
I temi affrontati hanno riguardato sia il programma di esecuzione dei lavori sia le attività connesse all’eventuale esenzione del pedaggio autostradale durante il periodo in cui l’avanzamento del cantiere avrà il maggior impatto sulla circolazione stradale. L’appalto – lo si ricorda – è stato aggiudicato in data 9 aprile 2024 alla ditta Paolo Beltrami Costruzioni S.p.A. con una procedura di gara effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per un importo di 5.380.000 euro di cui 481.139 di oneri di sicurezza.
Il relativo contratto, secondo le normative vigenti, è stato sottoscritto il 13 maggio 2024 e la consegna lavori è avvenuta il 21 giugno 2024 (tempo contrattuale pari a 360 giorni naturali e consecutivi e secondo il cronoprogramma presentato dall’appaltatore, la chiusura notturna avrà una durata complessiva di 60 giorni). Dalla data di aggiudicazione ad oggi sono stati effettuati diversi confronti tra la Provincia di Piacenza e la ditta appaltatrice per organizzare l’avvio effettivo del cantiere che – si rammenta - nella primissima fase non interferirà con la circolazione stradale.
In proposito è stato evidenziato che non è ancora stata rilasciata da parte di Aipo l’autorizzazione richiesta dall’Impresa per consentire l’esecuzione delle attività di cantiere come proposte in sede di gara e che prevedono di operare dalla golena del fiume Po per una parte di lavorazioni (diversamente da quanto indicato nel progetto approvato che prevedeva l’installazione di un ponteggio sospeso). Le modalità di esecuzione del cantiere proposte dalla ditta nell’ambito della citata offerta tecnica, infatti, consentono una riduzione degli impatti sulla circolazione stradale rispetto a quanto preventivato.
L’appaltatore ha inoltre incontrato i diversi soggetti titolari di infrastrutture potenzialmente interferenti e sono già stati effettuati dei saggi esplorativi per definire la corretta caratterizzazione dei materiali provenienti dalla demolizione della pavimentazione esistente e, quindi, per individuare la discarica alla quale poterli recapitare. Tra gli aggiornamenti illustrati dalla Provincia anche le analisi di dettaglio – effettuate dall’impresa congiuntamente a propri partner specializzati - sulle strutture metalliche oggetto d’intervento, da cui è emersa la necessità di modifica della geometria dei rinforzi previsti in corrispondenza dei traversi (per considerare sia le esigenze costruttive sia lo stato attuale dei degradi strutturali).
Detta esigenza, che comporta appunto la revisione di alcune scelte progettuali, ha determinato la richiesta di sospensione dei termini contrattuali da parte dell’appaltatore e gli approfondimenti necessari a tale revisione comporteranno un riesame del cronoprogramma inizialmente ipotizzato: «È presumibile uno slittamento di alcuni mesi nell’esecuzione dei lavori», fa sapere la Provincia di Piacenza. Riguardo alla possibile introduzione dell’esenzione del pedaggio autostradale, intanto, sono stati ulteriormente affinati i diversi aspetti che devono essere trattati ed è stato elaborato il testo di una convenzione i cui contenuti possono considerarsi pressoché definitivi a meno degli impegni economici. La puntuale definizione di tali costi, infatti, dipende dal periodo in cui si introdurrà la limitazione alla circolazione stradale sul ponte e, quindi, la possibilità di beneficiare dell’esenzione.
Da ultimo è stato illustrato – per i conseguenti affinamenti e gli aspetti organizzativi dei Comuni – il documento predisposto da Autovia Padana a servizio dell’utenza interessata al fine di ottenere l’esenzione del pedaggio. «La Provincia di Piacenza e le amministrazioni locali interessate, in costante interlocuzione, avvieranno nelle prossime settimane una ulteriore riflessione in merito all’intervento nel suo complesso e alle relative tempistiche ed è previsto un aggiornamento entro la fine del mese di settembre».
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