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LA FESTA DELL'UNITÀ

Virgilio: «Sogno una città che dialoghi, il decoro urbano la priorità»

Il sindaco intervistato allo spazio dibattiti. A giorni la nomina di portavoce e capo di gabinetto

La Provincia Redazione

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12 Agosto 2024 - 08:47

Virgilio: «Sogno una città che dialoghi, il decoro urbano la priorità»

Nicola Arrigoni, Andrea Virgilio e Roberto Galletti ieri sera alla festa dell'unità

CREMONA - Sogna una città orgogliosa di se stessa, ma anche capace di dialogo, in cui le relazioni rappresentano il terreno fertile su cui costruire il futuro. È il Virgilio-pensiero che ieri il neosindaco ha snocciolato davanti al pubblico della Festa de l’Unità, introdotto da Roberto Galletti, segretario cittadino del Pd che proprio alle relazione e al dialogo ha fatto riferimento nella ricostruzione di un agire a favore della comunità. A dialogare col primo cittadino, Nicola Arrigoni, giornalista del quotidiano La Provincia.

Fra i temi caldi dell’estate c’è senza dubbio la numerosa partecipazione alla manifestazione di interesse per le funzioni di capogabinetto: 43 i candidati e di portavoce del sindaco: 52 aspiranti al titolo: «Devo dire che mi ha stupito, tenendo conto delle difficoltà con cui l’amministrazione pubblica riesce a individuare figure tecniche — ha osservato —. Al tempo stesso sembra che ci sia il desiderio di lavorare in ruoli in cui ambito amministrativo e politico s’intrecciano. Fra una decina di giorni individueremo i titolari dei due ruoli».

A un mese dall’insediamento del consiglio comunale il sindaco afferma: «Mi rendo conto di come il cittadino sia al centro. L’altro giorno, una signora mi ha fermato, mi ha raccontato i suoi guai. Io ero in ritardo per un appuntamento, ma l’ho ascoltata, come era giusto che fosse. In quel momento la relazione con lei era la priorità». Un’altra cosa ho realizzato in questo mese. Se da vicesindaco nelle scelte sapevo che se mi trovavo in difficoltà e mi giravo e c’era il sindaco, cui spettava l’ultima parte. Ora mi giro e non c’è più nessuno».

In realtà alle sue spalle c’è la giunta ombra. Virgilio sorride: «È l’espressione di una parte della minoranza. Ma al di là della giunta quanto più interessante sarebbe che l’opposizione giocasse il ruolo di pungolare la giunta, essendo propositiva. Così non è. Ma non rinuncio alla forza del dialogo. Cercheremo interlocuzioni con i 5 Stelle, Ceraso e Giovetti. Bello sarebbe che le forze di opposizione che hanno responsabilità nei governi regionali e nazionali ci aiutassero a interloquire». E a chi in questo invito al dialogo vede una sorta di vademecum del presidente del Consiglio comunale, Virgilio risponde: «Che una personalità come il sottosegretario Pizzetti abbia voluto mettersi in gioco per la città è un valore aggiunto all’amministrazione della comunità».

Nel segno dell’operatività si pone il programma a breve e a lunga gittata del sindaco: «I fondi del Pnrr e il lavoro degli uffici cambieranno la città e la ridisegneranno — spiega —. A fronte di questo a settembre ci concentreremo sulla messa a terra dei 40 milioni di euro del Pnrr, ma lavoreremo, anche, per il decoro della città, progettando i diversi interventi, capendo quali sono le urgenze e come farvi fronte, tenendo conto degli annunciati tagli alla spesa corrente». I progetti Giovani in centro, la liuteria, Cremona Universitaria, la sicurezza non solo come controllo, ma come educazione, tanti i temi trattati, ma con un unico minimo comun denominatore: «Aprire al dialogo e alla consapevolezza delle potenzialità di una città ha l’opportunità di puntare in alto senza disattendere alla propria tradizione».

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Commenti all'articolo

  • 1074roma

    12 Agosto 2024 - 10:20

    Cerchiamo di sistemare le strade che sono piene di buche una cosa allucinante.

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