Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

VAILATE

Sport vailatese in lutto, addio a Sebastiano Zonca

Scomparso a 72 anni dopo una lunga malattia. È stato prima giocatore, allenatore e direttore generale a partire dal 1995, anno della rifondazione della società rossoblù sino a poche stagioni fa

Francesco Jacini

Email:

redazione@laprovinciacr.it

10 Agosto 2024 - 15:21

Sport vailatese in lutto, addio a Sebastiano Zonca

VAILATE - È scomparso a 72 anni, dopo una lunga malattia, Sebastiano Zonca, figura storica dell’Associazione calcio Vailate. Bergamasco di Caravaggio, ma residente in paese da oltre quarant’anni, è stato prima giocatore, quindi allenatore e infine direttore generale a partire dal 1995, anno della rifondazione della società rossoblu e sino a poche stagioni fa. Nonostante l’inesorabile aggravarsi delle condizioni di salute, quando poteva, era presente per sostenere i suoi ragazzi.

«Avrò sempre il ricordo di una grande persona con cui ho collaborato per undici anni — spiega l’ex presidente Ivan Colombo —: era sempre pronto a dare una mano a tutti con competenza e passione, il centro sportivo di via Roma era una seconda seconda casa per lui. Partecipando alla vita della società, ha visto passare generazioni di ragazzi di Vailate e non solo. Come diceva sempre: ‘Ho visto bambini diventare uomini e diventare bambini’».

Il Vailate ha voluto ricordare lo storico dirigente, tramite un commovente messaggio: «Se ci fosse da fare una statua per rappresentare un simbolo dell’Ac Vailate, di sicuro sarebbe per Seba. Negli ultimi anni, nonostante la malattia, è sempre stato fondamentale per tutto lo staff. Persona buona, disponibile. Seba, per la sua generosità, era sempre disponibile. A lui bastava solamente vedere che tutti fossero felici».


Sposato con Regina, non aveva figli. Era in pensione da anni ed era attivo nel volontariato, non solo nello sport, ma anche in altre associazioni del paese, tanto che — in passato — era stato insignito della benemerenza civica da parte dell’amministrazione comunale proprio per la sua incessante opera a favore degli altri, in particolar modo nell’allestimento del presepe vivente del giorno di Santo Stefano.


Dirigente estremamente corretto, era molto conosciuto e rispettato dalle altre società sia per la correttezza sia per senso della sportività. Tant’è vero che la notizia della sua scomparsa ha suscitato vasto cordoglio non solo in paese ma anche nell’ambito dell’ intero calcio dilettantistico cremasco e bergamasco. La cerimonia funebre si svolgerà lunedì mattina alle 10. La salma lascerà l’abitazione di via Petrarca per raggiungere la chiesa parrocchiale del paese. La tumulazione avverrà nel cimitero locale. La salma arriverà in chiesa alle 9.30 per il rosario.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400