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CREMA. L'ANALISI

Commercio: da gennaio accese 20 nuove insegne

In città 417 negozi e 240 esercizi pubblici. Bordo: «Stiamo vivendo una fase soddisfacente»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

10 Agosto 2024 - 05:10

Commercio: da gennaio accese 20 nuove insegne

CREMA - Il commercio cittadino sembra in buona salute, almeno stando ai dati sul saldo aperture-chiusure dei primi sette mesi dell’anno, forniti dagli uffici comunali. A fine 2023 c’erano 403 attività commerciali e 234 esercizi pubblici.

AUMENTO DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI: +5% NEL 2024

A ieri i numeri sono saliti rispettivamente a quota 417 e 240. Un incremento complessivo di 20 unità, di poco inferiore al 5%. Contribuiscono a questo risultato 14 nuovi negozi e 6 tra bar, ristoranti e altre realtà di somministrazione di cibi e bevande.

VIVACITÀ COMMERCIALE ANCHE NEI QUARTIERI

«Stiamo vivendo una fase soddisfacente – sottolinea l’assessore al Commercio Franco Bordo –: la vivacità del settore si conferma, dopo i numeri già positivi registrati nel 2023 rispetto all’anno prima. Ci sono novità non solo nel centro storico, lungo le classiche vie dello shopping, ma anche nei quartieri. A San Bernardino, ad esempio, dove hanno aperto due negozi, idem a Ombriano. Crescono anche le vetrine nelle zone intorno al centro».

IL RUOLO DELLA CONGIUNTURA ECONOMICA E LE INIZIATIVE LOCALI

Servizi innanzitutto per i residenti e poi anche un presidio di sicurezza, un punto di riferimento, specialmente per le persone che vivono da sole. Per il settore del commercio conta molto ovviamente anche la congiuntura economica generale ovvero il potere d’acquisto delle famiglie. Nota stonata i saldi estivi non sembrano essere andati benissimo, almeno stando ai report delle associazioni di categoria. Anche per cercare di agevolare la diffusione delle attività commerciali in tutta la città, da un paio d’anni a questa parte in Comune lavorano costantemente per vivacizzare anche le aree periferiche. Eventi, manifestazioni, iniziative, sia di matrice pubblica, sia promosse da associazioni e realtà del no profit, vengono dislocate nei quartieri. Proposte collaterali per attrarre sempre più visitatori. Non solo chi vive in città, ma anche chi abita nel Cremasco.

IL CENTRO STORICO COME HUB COMMERCIALE E CULTURALE

In centro sono ubicate circa il 60% delle attività commerciali della città Un vero e proprio ‘centro commerciale all’aperto’. Molte delle manifestazioni inevitabilmente si concentrano qui, dal Carnevale, all’imminente Chiacchiere e tortelli, dalle fiere autunnali e primaverili (salame nobile e Bertolina) agli eventi del calendario natalizio. Ma son o sempre di più le proposte che escono dalle Quattro vie e da piazza Duomo. La più conosciuta e radicata è Ombrianville, merito del comitato dei commercianti del quartiere. E quest’estate il Comune ha promosso iniziative culturali e ricreative nei parchi di Santa Maria, San Bernardino e Ombriano.

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