L'orgoglio di Malagnino che festeggia Gentili, argento alle Olimpiadi

MALAGNINO -  “Non capita proprio tutti i giorni di avere tra i compaesani un medagliato olimpico, ma fortunatamente Malagnino può vantare questo bel primato”. Così il vice sindaco di Malagnino Donato Losito che in mattinata ha ricevuto in municipio il compaesano Giacomo Gentili di ritorno da Parigi dove ha conquistato l’argento con il quattro di coppia di canottaggio.

“Siamo molto orgogliosi di lui, abbiamo seguito la gara, ci ha tenuto incollati alla tv e ci ha fatto appassionare. Dopo la conquista della medaglia abbiamo subito pensato di dedicargli uno striscione da mettere ad inizio del paese non solo per ringraziarlo di quanto ci ha fatto provare, ma anche a ricordo della sua impresa”.

E lui, il vice campione olimpico, che aveva già festeggiato con lo striscione “Ici c’est Malagnino” sul podio francese, ha voluto lasciare un autografo anche su quello che l’amministrazione gli ha dedicato. “Sono legato al mio paese – ha ammesso Gentili - qui sono cresciuto, c’è la mia famiglia, ho amici storici con cui ho passato l’infanzia. Gli stessi che sono venuti a Parigi a tifare per me con lo striscione "Ici c’est Malagnino": sono stati fantastici e mi hanno portato bene”.

Più che bene visto che Giacomo Gentili, insieme ai compagni di nazionale Luca Chiumento, Andrea Panizza e Luca Rambaldi, ha conquistato un meraviglioso argento olimpico. “Un traguardo fantastico per qualsiasi sportivo – ha spiegato ancora Gentili – ma anche un’emozione indescrivibile per uno dei giorni più belli della mia vita. Un sogno che si è avverato e per il quale ho lavorato tantissimo. Entrare nell’Olimpo sportivo è un qualcosa che non si può spiegare, ma che lascia delle sensazioni che difficilmente potrò dimenticare”.

Le foto di rito, anche con i dipendenti comunali, qualcuno gli bisbiglia “ci hai fatto emozionare”, poi autografi e selfie per un campione che da sempre legato al suo paese. “La promessa è quella di una bella festa – ha detto il vice sindaco Losito – magari già il mese prossimo, impegni permettendo, con i compaesani, i bambini e tutti coloro che vorranno festeggiarlo come si deve”.

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