L'ANALISI
07 Agosto 2024 - 11:30
VIADANA - Nella giornata di venerdì scorso, 2 agosto 2024, i carabinieri della compagnia di Viadana hanno tratto in arresto in flagranza di reato, in ipotesi accusatoria, due soggetti pluripregiudicati di 42 e 28 anni. Gli individui sono stati arrestati per truffa agli anziani, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
LA PRONTEZZA DI UNA 78ENNE AVVIA LE INDAGINI
L'indagine ha avuto inizio grazie alla prontezza di una 78enne del luogo, che verso le ore 12 si è presentata presso la Stazione Carabinieri di Castellucchio. La donna ha riferito di aver ricevuto una telefonata alle 10, da un uomo che si presentava come l'avvocato Terzi, informandola che suo figlio aveva causato un grave incidente stradale. L'interlocutore ha richiesto il pagamento di nove mila euro per evitare l'arresto del figlio.
IL PIANO DEI TRUFFATORI
Impaurita, la donna ha consegnato 300 euro in contanti e tutti i valori in oro ai truffatori che si sono presentati alla sua abitazione. Sospettando successivamente di essere stata truffata, si è recata alla caserma per denunciare l'accaduto.
L'INTERVENTO DEI CARABINIERI
Mentre era in caserma, la donna ha continuato a ricevere telefonate dal "numero sconosciuto". Su indicazione dei carabinieri, ha risposto dicendo di avere altro denaro. Questo ha permesso ai militari di predisporre un'operazione di osservazione che ha portato all'identificazione e all'inseguimento dell'auto dei malviventi.
L'INSEGUIMENTO E L'ARRESTO
Il pedinamento si è concluso sulla tangenziale sud di Mantova, dove, con l'ausilio di ulteriori pattuglie, l'auto è stata bloccata. Il passeggero ha aggredito uno dei carabinieri e ha tentato la fuga, ma è stato successivamente catturato vicino alla stazione ferroviaria di Mantova.
RESTITUZIONE DELLA REFURTIVA
All'interno dell'auto è stata trovata tutta la refurtiva, che è stata restituita all'anziana vittima, commossa nel rientrare in possesso dei suoi oggetti di grande valore affettivo.
MISURE CAUTELARI E APPELLO DEI CARABINIERI
Dopo gli accertamenti, i due pregiudicati, provenienti dalla Campania, sono stati dichiarati in stato di arresto. Il Gip ha disposto gli arresti domiciliari per entrambi. Il comando provinciale dei carabinieri di Mantova continua a invitare chiunque sia vittima di truffe a denunciare prontamente i fatti.
DECAOLOGO PER DIFENDERSI DALLE TRUFFE
CONCLUSIONE
Il caso sottolinea l'importanza di una vigilanza attiva e di un'azione rapida da parte delle forze dell'ordine. Continuare a sensibilizzare la popolazione, in particolare gli anziani, è fondamentale per prevenire ulteriori truffe.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris