Il rondò delle polemiche: «Buio e pericoloso»

PALAZZO PIGNANO - Aperta da qualche giorno, la piccola rotatoria che dovrà servire la nuova area commerciale lungo il fiume Tormo, è già al centro delle polemiche. Manca ancora l’illuminazione, o meglio gli impianti sono già installati, ma al momento di sera e di notte restano spenti. Posizionata al centro del rettilineo della Melotta che collega l’incrocio per le frazioni di Cascine con lo svincolo della tangenzialina di Pandino, la piccola rotonda risulta così poco visibile. In più ha bracci stretti, dovendo appunto prevedere solo un’uscita verso il futuro supermercato. Insomma favorisce la velocità. L’area è ancora un cantiere e ciò non aiuta, con barriere provvisorie di plastica.

Proprio l’altra notte si è verificato un fuori strada, con un 29enne pandinese che è rimasto ferito, fortunatamente non in maniera grave. Al volante di una Golf, poco prima dell’una stava rientrando verso Pandino. Ha perso il controllo della Volkswagen: l’auto ha tirato dritto e si è ribaltata finendo fuori strada. Forse una distrazione da parte del ragazzo, ma certo la mancanza di illuminazione può aver giocato un brutto scherzo all’automobilista.

La rotatoria con annesso svincolo è stata realizzata dall’impresa che sta costruendo la zona commerciale, anch’essa in passato oggetto di polemiche con le associazioni ambientaliste e non solo che avevano aspramente criticato la scelta dell’amministrazione di dare il via libera al piano di sviluppo commerciale che va ad occupare un terreno erboso. L’autorizzazione all’apertura della rotatoria è arrivata nei giorni scorsi dalla Provincia, che dovrà ora verificare che l’impianto di illuminazione venga attivato il prima possibile.

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