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CREMONA

Crea problemi in comunità, rapinatore di nuovo in carcere

Il 29enne era stato affidato ai servizi sociali dopo aver passato due anni dietro le sbarre per delle rapine, commesse e tentate, e spaccio di stupefacenti

La Provincia Redazione

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02 Agosto 2024 - 15:33

Crea problemi in comunità, rapinatore di nuovo in carcere

Il carcere di Ca' del Ferro a Cremona

CREMONA - Si trovava in affidamento in prova ai servizi sociali per aver commesso rapine e per aver spacciato droga, ma ha violato le prescrizioni. Per questo motivo, ieri pomeriggio carabinieri di Cremona lo hanno arrestato. Si tratta di un 29enne pregiudicato e già sottoposta alla misura dell’affidamento in prova al servizio sociale in provincia di Sondrio. Dovrà continuare a scontare in carcere, fino al settembre del 2026, il cumulo residuo di pena per le rapine, tentate e consumate, per ricettazione e per spaccio di stupefacenti.


Nell’ottobre del 2017 fu condannato dal Tribunale di Cremona per una rapina commessa nel settembre dello stesso anni in un centro massaggi. In quell'occasione, minacciò due dipendenti con un coltello, facendosi consegnare del denaro. Qualche anno dopo, nel febbraio del 2021, tentò due rapine in una tabaccheria di Castelvetro Piacentino e in una farmacia di Sesto, utilizzando per di più un'auto rubata, ma in quelle occasioni i colpi andarono storti e lui fu costretto a ritirarsi a mani vuote.


Per questi fatti, nel marzo del 2021 fu arrestato e condotto in carcere, e nell’ottobre dello stesso anno fu condannato a due anni e quattro mesi di reclusione. Oltretutto, nel marzo del 2021, era stato sorpreso a spacciare stupefacenti in città ed era stato arrestato, con condanna intervenuta nel dicembre del 2023.


Dopo avere detratto il periodo già scontato, è stata calcolata la pena complessiva residua e il 29enne ha ottenuto l’affidamento in prova in una comunità della provincia di Sondrio. Ma recentemente ha litigato con altre persone ospiti e con gli operatori della comunità, sviando dalla condotta prevista dal suo programma di recupero. L’Ufficio di Sorveglianza di Varese, ritenendo che il 29enne avesse violato le prescrizioni e che avesse mostrato disinteresse verso la misura più favorevole che era riuscito ad ottenere, ha optato per il suo rientro in carcere. Di conseguenza, l’Ufficio Esecuzioni Penali di Cremona ha emesso il decreto di sospensione dell’affidamento in prova e l’immediata carcerazione. I militari della Radiomobile di Cremona lo hanno rintracciato in città e lo hanno accompagnato al carcere di Cà del Ferro.

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