L'ANALISI
30 Luglio 2024 - 10:19
VESCOVATO - Il pomeriggio di lunedì 29 luglio i carabinieri di Vescovato hanno sottoposto un uomo pregiudicato alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla moglie, che per anni ha subito ripetuti maltrattamenti. I provvedimenti sono stati emessi in relazione a fatti denunciati ai carabinieri del paese a metà giugno scorso, a seguito dell’ultimo di una lunga serie di maltrattamenti e vessazioni che la donna ha subito per diversi anni.
Il giorno della denuncia, la donna era stata aggredita e minacciata di morte dal marito dopo una discussione nata per futili motivi ed era stata costretta a chiedere l’intervento dei carabinieri. A quel punto, la donna ha deciso di raccontare tutto ai militari, ripercorrendo anni di soprusi e violenze, sia fisiche che verbali. Ha riferito di essere sposata, con figli, e che i problemi con l’uomo erano iniziati circa otto anni fa, quando il rapporto tra loro si era deteriorato. Le cose erano decisamente peggiorate, complice l’abuso di alcol e droghe da parte dell’uomo, che lo avevano reso molto aggressivo.
Infatti, la donna ha riferito che il marito, spesso ubriaco, scatenava litigi, nati per motivi futili, con lei che si concludevano con insulti, minacce di morte e botte. Diverse volte la vittima era stata colpita con pugni e calci, e in quasi tutte le occasioni le era stato preso il telefono per impedirle di chiedere aiuto, fino alla metà di giugno, quando l’ha nuovamente aggredita e minacciata di colpirla con un coltello. La donna, in quell'occasione, è riuscita a chiedere l’intervento dei carabinieri e ha deciso di raccontare loro la situazione che stata vivendo tra le mura domestiche, denunciando lo stato di continua sofferenza e paura per la situazione che doveva vivere quotidianamente.
I militari hanno quindi avviato le indagini, trovando riscontro a quanto riferito dalla vittima che, nel frattempo, aveva lasciato la casa. Tenuto conto della ripetitività dei fatti e della pericolosità dovuta all’incapacità dell’uomo di contenersi, l’autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento cautelare, imponendo all’uomo di allontanarsi dalla casa familiare e di non avvicinarsi a tutti i luoghi frequentati dalla vittima e dai figli. Il provvedimento è stato notificato dai Carabinieri di Vescovato.
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