L'ANALISI
28 Luglio 2024 - 05:05
La palazzina di piazza Terni de’ Gregory nel cuore del centro storico che ospita alcuni degli appartamenti comunali e necessita del rifacimento del tetto
CREMA - In vicolo Rino, ma anche in via Valera, piazza Terni de’ Gregory e piazza Premoli. Sono oltre 50 le famiglie che incrociano le dita e sperano che la seconda parte dell’estate non sia come la prima, flagellata dal maltempo. E soprattutto, che l’autunno non sia troppo piovoso. I lavori di sistemazione dei tetti degli edifici comunali sono in ritardo. I residenti — solo contando le abitazioni di vicolo Rino, via Valera e piazza Terny si tratta di 33 nuclei — speravano di vedere gli operai al lavoro durante giugno e luglio. Non sarà così. Lo ha confermato l’assessora al Patrimonio e vicesindaco Cinzia Fontana. «Per l’aggiudicazione dei lavori se ne parlerà presumibilmente in autunno».
Per piazza Premoli non c’è certezza dei tempi, essendo lo stabile vincolato. Tutto deve prima passare al vaglio della Soprintendenza. Senza l’ok non si può aprire la procedura di gara e assegnare l’intervento. «In via Valera e vicolo Rino è stato affidato incarico all’Aler per la redazione del progetto esecutivo dell’intervento di ripasso del manto di copertura — aggiunge Fontana —: l’azienda ha indetto l’indagine esplorativa di mercato per la selezione degli operatori da invitare alla procedura negoziata di gara, avviso che è scaduto lo scorso venerdì».
Entro qualche settimana si saprà dunque quale sarà l’impresa che effettuerà i lavori, ma tra verifiche tecniche e assegnazione, gli stessi non cominceranno prima di ottobre. Stesso discorso per la manutenzione delle persiane di tutte le finestre. Gli altri cantieri che il Comune ha finanziato e che dovrebbero cominciare entro fine anno riguardano la manutenzione straordinaria di quattro appartamenti in via Ponte della Crema, tre vuoti e uno abitato: l’inquilino verrà trasferito temporaneamente. Manca ancora la stima precisa dei costi di ristrutturazione da parte di Aler. Già stanziati, invece, 40mila euro per riqualificare un alloggio nella palazzina di via Vittorio Veneto 26.
«La situazione di stallo che riguarda questi edifici comunali — sottolinea Mario Lottaroli, del Comitato inquilini case popolari — fa rimpiangere ancora di più il fatto di non aver sfruttato a dovere l’occasione del bonus 110%. Avrebbero potuto essere rifatti completamente in chiave di risparmio energetico, sistemando anche gli appartamenti sfitti. Peccato che nel Bresciano la stessa Aler li abbia fatti, dimenticandosi del Cremasco, come avevamo già sottolineato. Per quanto riguarda il Comune, se a fronte di un progetto finanziato si rendono conto che un interlocutore non è sufficientemente ricettivo, bisognerebbe avere il coraggio di guardare altrove, cercare un altro gestore ed esecutore. C’erano state delle ipotesi alternative, ma poi sono cadute nel vuoto. Che ne tengano almeno conto per delle prossime scelte».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris